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Perde a “Obbligo o verità”, 12enne si filma nuda nel bagno della scuola: il video hot diventa virale

Di Antonio Scali
Pubblicato il 23 Feb. 2019 alle 17:18 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:54

RAGAZZA NUDA VIDEO HOT VIRALE – Un gioco all’apparenza banale e innocuo, ma che può nascondere grandi insidie e trasformarsi in un nuovo episodio di cyberbullismo. Protagonista, suo malgrado, una ragazzina di appena 12 anni. Stiamo parlando dell’ennesimo caso di un video hot scambiato tra adolescenti. Un gioco goliardico, forse, ma che può segnare la vita delle persone le cui immagini finiscono per essere condivise in rete.

L’episodio in questione è avvenuto in una scuola media in un Comune del Nolano. A pochi chilometri dalla città di Giordano Bruno. Un video hot registrato in classe, durane le lezioni. Per divertimento, appunto.

Il gioco si chiama “obbligo o verità”. La ragazzina, 12 anni, deve sottoporsi a una prova: andare in bagno e registrarsi con il telefonino completamente nuda. È questo infatti l’obbligo a cui deve sottoporsi.

La giovane cede e accetta, eseguendo l’ordine perverso di un suo coetaneo. In pochi istanti la ragazza si fionda in bagno, si spoglia e con il proprio cellulare registra un video del suo corpo senza veli. Dopodiché lo invia all’amichetto, ritenendo concluso così il gioco.

E invece per lei il brutto inizia in quel momento. In pochissimo tempo, infatti, quelle immagini di nudo viaggiano da un telefono all’altro, e in un paio d’ore sono già virali. Addirittura anche il preside della scuola viene a conoscenza del video. Immediatamente i genitori della ragazza vengono informati dell’accaduto, e così anche i carabinieri.

Gli agenti della Compagnia di Nola hanno poi effettuato un blitz a sorpresa durante le lezioni, sequestrando i cellulari di tutti i ragazzi. Le indagini proveranno a scoprire meglio la dinamica dei fatti.

Quel che resta è però il dramma di questa giovane ragazza, che dal gioco ha in poco tempo vissuto un vero e proprio incubo. Per lei le cure di uno specialista, chiamato a ridarle la serenità e la spensieratezza che una dodicenne merita.

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