In un mondo in cui l’ideale di bellezza è spesso legato alla pelle chiara e in cui in alcuni paesi sono diffusi prodotti sbiancanti per la pelle pericolosi per la salute, una modella sudanese ha fatto della sua carnagione scura la chiave del suo successo. Nyakim Gatwech ha 24 anni ed è diventata famosa con il soprannome “Queen of Dark” (“Regina dell’Oscurità”).
La modella, che ora vive a Minneapolis, nel Minnesota, a giugno ha dato inizio a un viaggio per promuovere l’accettazione verso il colore della propria pelle. Su Instagram, dove ha oltre 113mila followers, Gatwech condivide, oltre alle sue meravigliose foto, messaggi dedicati alle donne che faticano a sentirsi a loro agio con la propria carnagione.
“Quando ero piccola i miei amici scherzavano sul colore della mia pelle”, scrive la modella. “Dicevano che di notte non mi vedevano e che per farmi trovare dovevo sorridere”.
Un giorno un tassista ha chiesto a Gatwech se per 10mila dollari avrebbe accettato di farsi sbiancare la pelle. Lei è scoppiata a ridere: “Perché mai, mi sono chiesta, avrei dovuto rinunciare a tutta quella melanina che Dio mi ha donato?”.
In Sud Sudan, paese da cui proviene la modella, la popolazione nera è vittima di discriminazioni da parte dei sudanesi arabi, di carnagione più chiara. Per questo per lei è particolarmente importante che il colore della pelle sia un elemento in cui riconoscersi e sentirsi rappresentati, al di là degli stereotipi della bellezza.
“La pelle nera non è un marchio d’infamia, ma un simbolo glorioso di grandezza nazionale”, scrive Gatwech in un suo post citando lo scrittore giamaicano Marcus Garvey.
Un post condiviso da Nyakim Gatwech (@queenkim_nyakim) in data:
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