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Migranti maltrattati sul set del film di Checco Zalone a Malta, ma Taodue smentisce: “Tutto falso”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 7 Ago. 2019 alle 18:37 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:06

Migranti maltrattati sul set del film di Checco Zalone a Malta, ma la produzione smentisce

L’accusa è di quelle pesanti. Parla di “disgustosi trattamenti” il sito Times of Malta ai danni, a dire della testata online, di alcuni migranti ingaggiati come comparse per le riprese di ‘Tolo Tolo‘, il nuovo film di Checco Zalone in lavorazione in queste settimane proprio a Malta. L’accusa è appunto quella di atteggiamenti razzisti, citando “molteplici fonti” e sostenendo che diversi membri della troupe si siano dimessi per protesta.

Le accuse sono state prontamente rimandate al mittente da Pietro Valsecchi, produttore con la Taodue, del film: “Cado dalle nubi. Ho letto l’articolo: si capisce chiaramente che è una montatura creata da una persona che è stata allontanata dal set. Le persone che lavorano con noi vengono trattate tutte allo stesso modo”.

I dettagli forniti dal Times of Malta sono piuttosto particolareggiati: il quotidiano online in lingua inglese parla di “trattamenti disgustosi” su circa 70 migranti, tra cui 4 bambini, ingaggiati dalla produzione per lo più come comparse.

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Ma le accuse non finiscono qui. Un gruppo di 60 persone sarebbe stato lasciato “per sei ore al sole” e senza acqua a bordo di barconi in maxi vasche marine. La società di produzione maltese incaricata dalla produzione di fare da ‘service’ per le scene di mare nega ogni addebito, ma da ambienti governativi della Valletta riferiscono che “la denuncia viene presa molto seriamente al più alto livello”.

Tra le fonti citate dal giornale, diverse maestranze che si sono dimesse dopo l’accaduto e “altri membri della troupe che continuano a lavorare alle riprese”. Proprio quattro di loro avrebbero denunciato l’accaduto al Times of Malta.

Secondo quanto riporta il quotidiano, una donna incinta “avrebbe avuto una crisi di panico, costringendo la troupe a sbarcarla”. Uno dei membri della troupe accusa: “Le loro vite sono state messe a rischio. Mi sono sentito terrorizzato per la loro sicurezza”.

Valsecchi dal canto suo smentisce e racconta di aver “sentito poco fa Zalone: è sereno. Le uniche tensioni sono legate allo sciopero delle troupe che sta creando disagi. Speriamo si risolva entro domani”.

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