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Un italiano su tre chiede un prestito per potersi sposare

Secondo uno studio il costo di ogni invitato a un matrimonio è di circa 150 euro

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 3 Gen. 2019 alle 19:53 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 09:04

Scegliere la persona con cui passare il resto della propria vita è difficile. Lo è ancora di più organizzare e sostenere le spese per un matrimonio. Secondo uno studio realizzato da Zankyou Weddings, l’81,6 per cento delle coppie intervistate ha dovuto ricorrere a un prestito per poter pagare i preparativi per le nozze. Una percentuale molto alta che testimonia la difficoltà degli italiani nel dover organizzare una tappa importante della propria esistenza.

Nel rapporto, infatti, si legge che il 43 per cento degli intervistati ha speso più di 25mila euro per la festa. Di conseguenza una coppia su tre ha dovuto chiedere aiuto alla propria famiglia per coprire una somma compresa tra il 10 e il 25 per cento del matrimonio. Il costo di ogni invitato al banchetto è di circa 150 euro.

E il tanto desiderato abito bianco? Più di 2.300 euro per la sposa. Una cifra che potrebbe crescere il doppio se il vestito venisse personalizzato. Costosi anche il servizio fotografico e il reportage video: in questo caso si parla di numeri superiori ai 2mila euro.

Richieste di prestiti e cessione del quinto da parte delle famiglie italiane nel 2017

Dal monitoraggio del CRIF, pubblicato nel novembre 2018, risulta evidente che il 2017 ha visto una netta crescita delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane.

L’analisi consente di mettere in evidenza che il 2017 si è chiuso con una performance positiva pari a +9,3% per le richieste di prestiti dagli italiani, che fanno segnare al comparto un +1,9% rispetto al 2016.

Una risposta specifica alla necessità di garantirsi una somma di denaro che arriva anche dalla domanda della cessione del quinto dello stipendio o della pensione.

Il comparto dei prestiti alle famiglie, comunque, si è irrobustito negli ultimi anni – come si legge nel report realizzato dal CRIF – “arrivando quasi a pareggiare i volumi di richieste rilevati nel 2010”. Come si può osservare dai dati, è proseguita la crescita dell’importo medio dei prestiti richiesti, che ha raggiunto nel mese di dicembre 2017 quota 8.100 euro, rilevando un +5,8% rispetto allo stesso mese del 2016. Il valore medio dell’intero anno si è assestato su 9.050 euro, toccando il valore più alto mai censito dal CRIF.

In termini di durata del prestito la preferenza degli italiani conferma il periodo superiore ai 5 anni. In base all’età del richiedente il Barometro CRIF evidenzia che a chiedere prevalentemente un prestito sono gli italiani fra i 45 e i 54 anni.

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