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Perché in Madagascar internet è più veloce che nel Regno Unito, Francia e Canada

Il Madagascar si piazza al 22esimo posto nella classifica della velocità della banda larga nel mondo.

Secondo una classifica stilata su 200 paesi e relativa alla velocità della banda larga, il paese africano si piazza al 22esimo posto

Di Cristiana Mastronicola
Pubblicato il 17 Lug. 2018 alle 14:16 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 18:21

In Madagascar, il quinto paese più povero al mondo, internet è più veloce che in Francia, Regno Unito e Canada, oltre che in tutti gli altri paesi dell’Africa.

La banda larga qui ha una velocità media molto più elevata rispetto ad alcune delle nazioni più ricche del pianeta e a dirlo è Cable, la società di analisi britannica che ha preso in esame 200 paesi e ha stilato una classica relativa proprio alla velocità della banda larga.

Come si legge su Quartz, la velocità della banda larga del Madagascar corre a 24,9 megabit al secondo, cioè più del doppio della media globale. Questo significa non soltanto che sull’isola più grande d’Africa internet corre più veloce che nel resto del continente, ma anche che il Paese supera Stati come il Canada, la Francia e il Regno Unito, posizionandosi al 22esimo posto della classifica di Cable.

La fibra ottica che dal Sudan arriva al Sudafrica

Questo risultato è da attribuirsi al Sistema di cavi sottomarini dell’Africa orientale (East African Submarine Cable System, EASSy) lungo ben 10mila chilometri.

Si tratta, nello specifico, di un cavo in fibra ottica che corre nei mari che vanno dal Sudan al Sud Africa. Nel 2014, il più grande fornitore di servizi internet del paese, Telecom Malagasy, ha siglato un accordo con la divisione operativa internazionale di Hong Kong Telecom per raggiungere questo importante obiettivo.

Nonostante possa sembrare un vantaggio tecnologico a tutti gli effetti, quello della velocità della banda larga in Madagascar presenta un problema non trascurabile.

Le condizioni di povertà in cui versa il paese non permettono, infatti, a gran parte della popolazione di poter usufruire del servizio.

Solo il 13 per cento dei 25 milioni di abitanti del Madagascar ha accesso all’elettricità e solo il 2,1 per cento della popolazione riesce ad usufruire dell’alta velocità di internet. Tanto che le stime dicono che ci sono solo 2,75 indirizzi IP ogni mille persone rispetto a una media globale di 558 per persona.

Il quinto paese più povero al mondo

Secondo la Banca Mondiale, il Madagascar è l’unico paese al mondo senza conflitti in corso in cui si è registrato un aumento della povertà dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1960.

L’ex colonia francese ha un tasso di povertà estrema: basti pensare che quasi l’80 per cento della popolazione vive con meno di due dollari al giorno.

I dati mostrano che un bambino su due versa in condizioni di salute gravi a causa della malnutrizione. Inoltre, in Madagascar il reddito nazionale lordo pro capite è sceso a 400 dollari l’anno scorso, quando la media nei paesi dell’Africa subsahariana è di 1454 dollari.

Nononostante la velocità, la connessione a internet nel paese non è sempre stabile. Per esempio, nel febbraio del 2017 il cavo EASSy si è rotto e per ripararlo sono serviti ben quindici giorni.

Questo, ovviamente, ha danneggiato i clienti, oltre che causare notevoli disagi all’economia. Ma il progetto del East African Submarine Cable System non si ferma al Madagascar: presto anche tutti i paesi che vanno dal Sudafrica al Sudan potranno avere la banda larga alla stessa velocità.

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