Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Gossip

Rilasciato per la prima volta un audio con la voce di Frida Kahlo

Di Enrico Mingori
Pubblicato il 13 Giu. 2019 alle 16:10 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:33

 

La Fonoteca Nacional del Messico ha rilasciato un audio inedito nel quale si sente una voce che viene attribuita alla celebre pittrice Frida Kahlo. Se fosse confermata l’autenticità del reperto – si tratterebbe dell’unica registrazione in circolazione contenente la voce di Frida.

Persone ancora in vita che conoscevano l’artista hanno riconosciuto nel file la sua voce, altri invece hanno forti dubbi a riguardo.

La Fonoteca Nacional ritiene che l’audio risalga a un periodo compreso tra il 1953 e il 1954: in particolare, si tratterebbe di un frammento di una intervista a Frida andata in onda sull’emittente radiotelevisiva messicana Xew.

Nell’audio la voce che viene attribuita alla pittrice legge “Retrato de Diego”, una dichiarazione d’amore scritta da lei stessa nel 1949 per il marito Diego Rivera.

Di seguito il testo. “È un bambino gigantesco, immenso, con una faccia amichevole e uno sguardo triste. I suoi occhi alti, scuri, estremamente intelligenti e grandi raramente rimangono fermi. Quasi escono dalle loro orbite a causa delle loro palpebre gonfie e sporgenti, come quelle di un rospo. Permettono al suo sguardo di entrare in un campo visivo molto più ampio, come se fossero stati costruiti appositamente per un pittore di grandi spazi e folle “.

La Fonoteca Nacional raccoglie le voci di alcune delle figure storiche più importanti del Messico. Il direttore, Pável Granados, ha dichiarato che la voce di Kahlo è stata “la più richiesta e ricercata” dai visitatori.

Il fotografo francese Giséle Freund una volta la descrisse come “melodiosa e calda”.

Guadalupe Rivera Marín, prima figlia di Diego Rivera, che oggi ha 95 anni, ritiene che quella che si sente nell’audio sia effettivamente la voce di Frida Kahlo, mentre il 93enne Esteban Volkov, che fu amante dell’artista, è scettico.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version