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“Femminismo” è la parola dell’anno secondo il dizionario Merriam-Webster

Credit: Afp

Tra gli altri termini più significativi e cliccati online nel corso del 2017 ci sono anche “complice” e “rimbambito”

Di Giuseppe Loris Ienco
Pubblicato il 13 Dic. 2017 alle 16:26 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 19:33

Per il dizionario statunitense Merriam-Webster la parola dell’anno è “femminismo”.

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Un termine dal significato di importanza fondamentale in questo 2017, attraversato da eventi e battaglie che hanno posto al centro del dibattito internazionale l’emancipazione femminile e i diritti delle donne.

Non a caso, negli ultimi 12 mesi le ricerche online della parola “femminismo” sono cresciute del 70 per cento rispetto al 2016.

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L’argomento ha riscosso particolare interesse negli Stati Uniti dove, dalla Women’s March di Washington a gennaio fino ai recenti scandali sessuali che hanno coinvolto Hollywood e la politica, l’opinione pubblica è sempre più sensibile per quanto riguarda la questione femminile.

Secondo gli editori di Merriam-Webster, altri eventi che hanno scatenato la curiosità degli utenti della rete nei confronti della parola “femminismo” sono stati l’uscita della serie televisiva The Handmaid’s Tale, del cinecomic Wonder Woman e le dichiarazioni controverse di Kellyanne Conway, consulente del presidente Donald Trump, che nel febbraio di quest’anno aveva detto di considerarsi una femminista.

Tra i termini più cercati online nel corso del 2017 raccolti da Merriam-Webster ci sono anche “complicit” (“complice” o “connivente”), utilizzato di frequente nell’ambito delle indagini sul Russiagate, e “dotard” (“rimbambito”), epiteto sovente utilizzato dal leader nordcoreano Kim Jong-un per indicare Donald Trump.

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