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Paolo Bosisio, il preside de il Collegio nella bufera: “La Boldrini? Una donnaccia. I rom? Usare il diserbante”

Di Antonio Scali
Pubblicato il 27 Feb. 2019 alle 14:18 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:51

PAOLO BOSISIO IL COLLEGIO – La Boldrini? “Una donnaccia”, i rom? “Bisogna usare il diserbante”. Frasi molto forti e che fanno discutere, quelle del Preside del reality di Rai 2 “Il Collegio”, in onda ogni martedì in prima serata.

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Dichiarazioni razziste e sessiste, che hanno messo inevitabilmente Paolo Bosisio nel mirino delle critiche. Si tratta in realtà di commenti vecchi, ma che nell’epoca dei social tornano facilmente a galla, a maggior ragione quando fai un programma come Il Collegio molto seguito in tv.

I fatti, come riportato inizialmente dal sito TvBlog, risalgono al 2015, quando Bosisio, registra teatrale e docente universitario, pubblicava commenti non molto teneri sul proprio profilo Facebook. Sul popolare social, infatti, il preside del reality di Rai 2 condivide spesso post contro immigrati e rom, lasciandosi andare a commenti razzisti e volgari.

Bosisio se la prende un po’ con tutti, ma tra i suoi obiettivi preferiti c’è senz’altro Laura Boldrini, l’ex presidente della Camera. In un post invitava a “non confondere assassini e musulmani”, mentre in un’altra occasione Bosisio si domandava “quando questa donnaccia la smetterà di dire pubbliche str*****e ai danni di chi la mantiene nel lusso”.

Un altro personaggio nel mirino delle sue invettive è l’ex ministro Cécile Kyenge, all’epoca impegnata in un tour in Africa (“Buon viaggio senza ritorno, grazie”, il commento razzista del preside del Collegio).

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In un altro caso, commentando l’aggressione a dei vigili romani da parte di alcuni rom, Bosisio proponeva di “usare il diserbante” come soluzione.

In un’intervista alla Sentinella Del Canavese, il regista si era difeso dichiarando che “nessuno può impedirmi di postare quello che mi pare. Razzista io? Ma se ho sposato una donna coreana, l’unica donna che mi ha fatto felice nella mia vita”. E ancora: “Non sono una persona allineata? No, non lo sono e non sono neppure un vigliacco”.

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