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La brillante lettera di un padre australiano alla scuola della figlia per lamentarsi di un’attività sessista

Un padre australiano, Stephen Callaghan, ha scritto una lettera alla scuola della figlia dodicenne, per lamentarsi di un'attività considerata sessista

Di Emma Zannini
Pubblicato il 10 Dic. 2017 alle 16:53 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 19:34

Un padre australiano, Stephen Callaghan, ha scritto una lettera alla scuola della figlia dodicenne, per lamentarsi di un’attività considerata sessista cui aveva dovuto sottoporsi la bambina. Ora quella lettera sta diventando virale e moltissimi sul web si stanno congratulando con lui.

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Ruby, la figlia di dodici anni, frequenta la scuola pubblica Dubbo West, fuori Sydney. La scuola ha deciso di istituire “la giornata del ragazzo e della ragazza”, durante la quale le bambine sono state portate nella biblioteca per essere truccate e pettinate, mentre i bambini hanno visitato un ferramenta locale e hanno pranzato con una grigliata.

Secondo il Dipartimento dell’Educazione, ogni studente avrebbe potuto scegliere quale delle due attività svolgere, ma il padre della bambina dice che la figlia ha esplicitamente chiesto all’insegnante di andare dal ferramenta, e che le era stato risposto che era solo per maschi.

Stephen Callaghan ha deciso di scrivere una lettera alla scuola per chiedere spiegazioni. Padre di tre figlie, l’argomento gli sta particolarmente a cuore e ritiene che la scuola dovrebbe “avere la responsabilità di spezzare queste divisioni di genere”.

 

Ecco la lettera:

“Caro Preside,

Devo portare alla sua attenzione un serio episodio accaduto ieri nella sua scuola, dove mia figlia Ruby frequenta il sesto anno.

Quando Ruby ieri è uscita per venire a scuola era il 2017, ma quando è ritornata a casa al pomeriggio proveniva dal 1968.

Ruby mi ha informato che le ragazze del sesto anno lunedì pomeriggio si recheranno in biblioteca per essere truccate e pettinate, mentre i ragazzi andranno da Bunnings (ndr. il negozio locale di ferramenta).

Potrebbe cercare una frattura spazio-temporale negli edifici della scuola? Forse c’è un flusso catalizzatore per viaggi nel tempo difettoso nascosto nel bagno delle ragazze?

Non vedo l’ora che questo venga corretto e che mia figlia e le altre ragazze alla scuola possano tornare in questo millennio dove le attività scolastiche non sono divise nettamente da linee di genere.

Cordiali Saluti,

Stephen Callaghan”

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