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A scuola i bambini cantano “Abbi cura di me” di Cristicchi: la scena è commovente | VIDEO

Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Pubblicato il 11 Feb. 2019 alle 07:56 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:10

 

BAMBINI CANTANO CRISTICCHI – La canzone di Simone Cristicchi presentata a Sanremo 2019, ha emozionato il pubblico per l’intera settimana del Festival.

Sabato 9 febbraio, poco prima che venisse assegnato a Simone Cristicchi il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione del 69esimo Festival di Sanremo, una classe di una scuola romana ha fatto il tifo per lui in modo particolare.

La maestra Giulia Quinti ha deciso di far cantare ai suoi alunni della Quarta L della scuola Albertazzi di Roma la canzone “Abbi cura di me”.

L’interpretazione dei bambini tira fuori tutta la dolcezza della canzone: con il testo scritto sui quadernoni, intonano il brano sulla fragilità della vita. Un omaggio a un cantante che ha detto di “aver dato tutto per il Festival di quest’anno”.

La carriera di Simone Cristicchi ha preso il volo con “Ti regalerò una rosa”, brano che si è aggiudicato la vittoria al Festival di Sanremo 2007. Dodici anni dopo, Simone Cristicchi torna in gara con il brano “Abbi cura di me”.

Di seguito il testo:

Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me.

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