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Le 6 regole per imparare a risparmiare evitando spese inutili

Afp photo / Daniel Leal-Olivas

Al giorno d'oggi, nel pieno dell'era del consumismo, farsi prendere dalla mania di acquistare è molto semplice. Ecco 6 regole per diventare uno spendaccione più responsabile, o almeno per cercare di controllare meglio le proprie uscite

Di Enrico Mingori
Pubblicato il 19 Apr. 2018 alle 14:16 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 19:15

Al giorno d’oggi, nel pieno dell’era del consumismo, farsi prendere dalla mania di acquistare è molto semplice.

Il portale MentalFloss ha stillato 6 regole per diventare uno spendaccione più responsabile, o almeno per cercare di controllare meglio le proprie uscite.

1 – Creare un bilancio

Il primo passo è quello di creare un budget.

Non importa se si preferisce utilizzare un metodo tradizionale come un foglio di calcolo oppure un’app per la gestione delle entrate e uscite.

Fare un bilancio delle proprie entrate e uscite è fondamentale per poter vivere serenamente con i propri mezzi.

È consigliabile inoltre, quando si crea un bilancio, includere sia le spese ricorrenti, uguali ogni mese, sia le spese una tantum.

C’è poi differenza tra creare un budget perfetto sulla carta e rispettarlo fedelmente all’atto pratico.

Un buon bilancio a lungo termine è un bilancio vivo, adattabile alla realtà che cambia ogni giorno in base alle proprie esigenze.

È meglio sempre controllare il proprio piano di spesa per vedere se funziona alla prova dei fatti e in caso aggiustarlo o modificarlo.

2 – Controllare le spese

Una volta stabilito il budget, è opportuno tenere d’occhio quanto si spende in base a dove si trascorre ogni mese.

Monitorare la spesa mensile aiuta a vedere dove stanno andando i propri soldi.

In questo modo si può avere idea facilmente di quando si supera il bilancio mensile e in quali condizioni.

Il superamento del budget, ad esempio, avviene generalmente in vacanza e quando si trascorre del tempo fuori da casa.

Un buon metodo per controllare quando e cosa ci fa spendere di più è l’utilizzo di un’app di gestione del denaro.

Si tratta di un esercizio di autoesame per far luce su dove si possa spendere di meno.

Se per esempio una volta si offre una cena al ristorante, sarà meglio, la settimana successiva, prepararsi il pranzo a casa oppure pianificare di andare a mangiare da amici o imbucarsi in qualche buffet gratuito.

3 – Attivare delle notifiche

L’impostazione delle notifiche o dei limiti di spesa impedirà di superare il proprio budget.

È possibile attivare un avviso sulla propria carta di credito quando si spende più di un certo importo, ma anche ogni volta che si usa la carta.

Ciò risulta particolarmente utile se si condividono spese o conti con un partner e non si vuole rischiare di gravare troppo sul bilancio generale.

4 – Utilizzare la carta di credito per gli acquisti giornalieri

Meglio usare la propria carta di credito per gli acquisti ricorrenti e quotidiani come generi alimentari, oggetti personali o bollette.

In questo modo si è in grado di tenere traccia di queste spese molto più facilmente in confronto all’uso di denaro contante.

5 – Affrontare il fatto che ogni tanto si può esagerare

Di tanto in tanto commettere una pazzia è normale.

Fare finta di niente dopo che si è speso mezzo stipendio in una serata con gli amici non porterà a nulla di buono.

Meglio affrontare la cosa, comprendersi e perdonarsi, magari facendo voto di essere più giudizioso in futuro.

6 – Creare una lista di desideri valida 30 giorni

Con i tempi moderni è facile confondere il “desiderio” con il “bisogno”.

Per evitare l’acquisto impulsivo di beni non essenziali o di farsi una vacanza eccessivamente costosa, è bene creare un elenco di cose che si desidera acquistare.

A questo punto si aspettano 30 giorni e si vede quali sono le cose che si vogliono ancora.

Aspettare un po’ di tempo darà più certezza se un acquisto è necessario o meno.

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