Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Lotterie

La storia della slot machine dal 1895 ad oggi

Di Redazione TPI
Pubblicato il 23 Mag. 2022 alle 14:07

Piene di suoni, colori, fascino e con temi sempre differenti. Sono le slot machine, gioco particolarmente amato in Italia, e negli USA dove è stato creato il primo prototipo. Gioco che si è evoluto con il passare del tempo, restando fedele alla propria missione, ma scandendo allo stesso tempo l’incedere dei passi della tecnologia. Ma scopriamo qualche curiosità in più su questo intrattenimento che ha oltre 120 anni di storia.

La slot machine come cartina tornasole dell’evoluzione tecnologica

L’uomo ha da sempre cercato di crearsi e creare degli intrattenimenti ludici. Soprattutto in seguito alle prime rivoluzioni industriali, che hanno “permesso” una vita più comoda ad alcune classi sociali, divertirsi era fra i primi “obblighi”. La slot machine è proprio l’intrattenimento che può raccontarci, con la propria evoluzione, tutto il percorso che ha fatto la tecnologia. Infatti se analizziamo il percorso di questo gioco in maniera cronologica dal primo esemplare che era prettamente meccanico, passando per quelli elettrici ed elettronici del ‘900, fino ad arrivare alle moderne e fantasiose Slots online del nuovo millennio in cui possiamo vivere in rete tutto il fascino dei casino fisici, riusciamo a passare anche attraverso 127 anni di tecnologia. Un viaggio nel tempo che inizia nel lontano ‘800. Vediamo perché.

Le origini: 1895 nasce la Liberty Bell

La Liberty Bell nasce in USA e precisamente a San Francisco. Quella della slot machine è una storia che incarna perfettamente lo spirito americano. Nasce infatti dall’intuizione e dal genio di un meccanico di origini bavaresi Charles Fey. Il tedesco, che aveva lasciato la Germania all’età di 23 anni per cercare di inseguire appunto “il sogno americano”, lavorava presso l’azienda Electric Work Company. Ovviamente l’invenzione delle prime slot gli cambiò definitivamente la vita, e sicuramente anche alla propria famiglia che includeva altri quindici figli oltre a lui.

L’evoluzione tecnologica: dagli anni ‘60 agli ‘80

Inizialmente il gioco aveva cinque rulli, che poi passarono a tre, e il funzionamento era ovviamente meccanico attivabile con una leva. Le slot poi hanno vissuto il proprio maggiore cambiamento intorno agli anni ‘80 del ‘900, quando cioè il loro funzionamento diventò completamente elettrico, dopo che era stato meccanico fino agli anni ‘60. Quindi anche i rumori di sottofondo, il peso e i materiali di questi giochi mutarono, laddove ovviamente i chip presero il posto degli ingranaggi meccanici. Cambiò ovviamente anche il modo di attivare la slot machine. Non più una leva a far girare i rulli, bensì i pulsanti con illuminazione incorporata.

I tempi moderni: la digitalizzazione

Come anticipato l’evoluzione più recente, ma sicuramente non ultima, è stata quella avvenuta nel secondo millennio. Dal 2000 oltre alle grafiche nettamente migliorate e la possibilità di giocare su schermi touch, tanti sono gli investimenti da parte dei produttori software che curano ogni cosa fino all’ultimo dettaglio per regalare esperienze sempre più complete ai giocatori. Infatti, dai temi che possono variare da quelli musicali con rockstar e cantanti, passando per quelli sportivi o cinematografici, si dà tanta attenzione anche ai sottofondi musicali, per cui lavorano decine e decine di professionisti.

Un “esercito” di sviluppatori software, esperti di informatica e di codici che lavorano costantemente per migliorare un prodotto che ha la bellezza di 127 anni. Oltre cento anni e comunque non smette né di divertire, né di evolversi, e siamo sicuri che Charles Fey sarebbe stato felice di vedere la propria invenzione su smartphone.

Leggi l'articolo originale su TPI.it
Exit mobile version