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    Chi è Wes Anderson: vita, film e carriera | Ecco la sua biografia

    Il regista statunitense Wes Anderson. Credit: Thomas Samson

    Il regista e sceneggiatore di "I Tenenbaum" e "Gran Budapest Hotel" ha conquistato la fama grazie al suo stile e alla cura per i dettagli e i costumi dei suoi film

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 30 Apr. 2018 alle 16:33 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:08

    Chi è Wes Anderson

    Wesley Wales Anderson, conosciuto come Wes Anderson, nasce a Houston, in Texas, il primo maggio del 1969. È figlio di Texas Ann (Burroughs), un’archeologa diventata agente immobiliare, e di Melver Leonard Anderson, che lavora nella pubblicità e nelle pubbliche relazioni.

    Wes Anderson è il secondo di tre fratelli. I suoi genitori divorziano quando lui è ancora un bambino, e questo evento segna la sua crescita e quella dei fratelli, come rivela lo stesso Anderson.

    Durante la sua infanzia, Wes inizia a scrivere commedie e a girare film in super-8. Anderson frequenta prima la Westchester High School e poi la St. John’s School, un istituto privato dove si diploma nel 1987.

    Questa scuola verrà usata come location principale del suo secondo lungometraggio, Rushmore, un film uscito nel 1998 e ispirato proprio da quell’istituto.

    Proprio come Max, il protagonista della pellicola, anche Wes Anderson scrisse e diresse alcune pièces per il teatro della scuola.

    Anderson frequenta la University of Texas di Austin, dove si laurea in filosofia. Durante gli anni universitari conosce l’attore Owen Wilson, con il quale stringe amicizia e inizia a girare dei brevi film.

    Wes Anderson conosce anche Luke e Andrew, fratelli di Owen. Con loro firma il suo primo cortometraggio, Bottle Rocket, che cattura l’attenzione del produttore James L. Brooks.

    Brooks aiuta Anderson e i Wilson a presentare il corto al Sundance Film Festival, vetrina che gli permette di raccimolare i fondi necessari a trasformare quel lavoro in un lungometraggio.

    Nasce così Un colpo da dilettanti (1996), il primo lungometraggio di Anderson. Il film non diventa un successo commerciale, ma conquista fan di alto profilo, tra cui Martin Scorsese.

    Il successo di Anderson arriva con Rushmore (1998), Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), I Tenenbaum (2001) e la pellicola animata Fantastic Mr. Fox (2009). Gli ultimi due film valgono ad Anderson delle nominations agli Oscar.

    Nel 2008 la rivista britannica Empire ha piazzato i Tenenbaum al 159esimo posto nella classifica dei film più grandi di sempre.

    Anderson vive a New York dagli anni Duemila, ma passa buona parte dell’anno a Parigi.

    Quello che viene considerato il suo capolavoro è Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore (2012). Il film racconta dell’amore tra due adolescenti, che fuggono assieme per emanciparsi dalle famiglie. Per il film Anderson e Roman Coppola sono stati candidati all’Oscar per la miglior sceneggiatura originale.

    Più recente è invece Grand Budapest Hotel, ispirato al libro dello scrittore austriaco Stefan Zweig.

    Il film narra le avventure di Gustave H, leggendario concierge di un lussuoso e famoso albergo dell’est Europa, e di Zero Moustafa, un fattorino che diviene il suo più fidato amico.

    Nel 2018 Anderson è tornato all’animazione con il film L’isola dei cani, ambientato nel 2037, quando tutti i cani del Giappone vengono messi in quarantena su un’isola di rifiuti a seguito della “influenza canina”.

    Sono soprattutto lo stile personale e la grande cura per i dettagli ad aver reso il regista così conosciuto e apprezzato.

    In ogni suo film, grandissima importanza viene data alla scenografia e ai costumi, che rappresentano la personalità dei personaggi.

    Leggi anche: Quando il mondo sembra un film di Wes Anderson

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