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    Il voto di un “ignorante” deve valere meno di quello di un cittadino informato: la proposta di un’economista

    A lanciare la provocazione è Dambisa Moyo, economista e autrice del libro Edge of caos, in cui avanza delle proposte per migliorare la democrazia

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 7 Nov. 2018 alle 07:27 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:48

    “Perché il mio voto vale quanto quello di una persona che non si informa?”. “Il suffragio universale? Sopravvalutato”. È una frase che prima o poi tutti, più o meno ironicamente, hanno pronunciato.

    Lo ha fatto anche Dambisa Moyo, un’economista con un passato alla Banca mondiale e a Goldman Sachs, ma non si è limitata a generiche invettive contro gli elettori “ignoranti”. L’economista ha teorizzato il “voto ponderato”, da calcolare in base al grado di informazione e di interesse degli elettori.

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