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    Il momento in cui il soldato nordcoreano scappa in Corea del Sud – video

    Il video potrebbe creare un precedente diplomatico, secondo Stati Uniti e Corea del Sud, Pyongyang ha violato per due volte l'armistizio, quando i suoi soldati hanno sparato verso il Sud e attraversando il confine

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 22 Nov. 2017 alle 08:38 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:33

    Il 21 novembre un’emittente sudcoreana ha diffuso un video che mostra i momenti della fuga del soldato nordcoreano che lo scorso 13 novembre ha disertato fuggendo in Corea del Sud.

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    Nel filmato si vede distintamente il soldato nordcoreano che scappa mentre i suoi commilitoni aprono il fuoco contro il disertore: almeno 40 colpi, di cui 5 riescono a raggiungerlo ferendolo in modo grave.

    L’uomo è ricoverato nell’ospedale di Suwon, in Corea del Sud, e il 21 novembre ha ripreso conoscenza dopo numerosi interventi chirurgici. Pochi giorni prima, i medici dello stesso ospedale avevano diffuso la notizia di un numero elevato di parassiti presenti nell’intestino dell’uomo.

    Un elemento che potrebbe rivelarsi molto importante, e messo in evidenza dal video, riguarda uno spezzone del filmato che mostra la jeep nordcoreana guidata dal disertore che si introduce nella zona demilitarizzata al confine tra le due coree, al varco di Panmunjom. In quel momento il soldato è inseguito dai sui commilitoni prima a bordo di altre jeep e poi a piedi.

    E proprio in quella zona demilitarizzata avvengono gli spari.

    Il video:

    “La Corea del Nord ha violato le ferree regole dell’armistizio raggiunto nel 1953, entrando con i propri soldati armati nella zona demilitarizzata”, si legge in una nota dei vertici militari statunitensi e sudcoreani.

    Secondo Stati Uniti e Corea del Sud, Pyongyang ha violato per due volte l’armistizio, quando i suoi soldati hanno sparato verso il Sud e attraversato il confine nella ricerca del commilitone fuggitivo, mettendo piede nel territorio di Seul.

    Un fermo immagine del video diffuso dal comando Usa sull’incidente alla frontiera tra Nord e Sud Corea (afp)

    Il generale Vincent K. Brooks, a capo del Comando Onu, ha rilevato che la condotta delle truppe alleate è stata appropriata e rispettosa dell’armistizio evitando la “ripresa delle ostilità” tra le due parti.

    Le indagini hanno coinvolto rappresentanti di Usa, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda, con la presenza di membri di Svezia e Svizzera della Commissione di supervisione delle Nazioni neutrali.

    Un fermo immagine del video diffuso dal comando Usa sull’incidente alla frontiera tra Nord e Sud Corea (afp)
    Un fermo immagine del video diffuso dal comando Usa sull’incidente alla frontiera tra Nord e Sud Corea (afp)

    Dal 1953 a oggi, oltre 30 mila persone sono fuggite dalla dittatura, ma quasi tutte verso nord, in Cina. Le fughe verso sud sono molto più complicate perché il confine tra le due Coree è rigidamente sorvegliato e militarizzato.

    Secondo i funzionari di Seoul, da gennaio ad agosto 2017, 780 nordcoreani sono fuggiti verso la Corea del Sud. Il numero è calato del 13 per cento rispetto allo scorso anno.

    La diminuzione è dovuta a una sorveglianza più severa del governo che presidia con maggiore sicurezza le frontiere. 

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