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    Un video mostra i saluti nazisti al convegno della destra statunitense pro-Trump

    Sabato 19 novembre ha avuto luogo una conferenza del movimento della alt-right, esplicitamente a favore della supremazia bianca e fin dall'inizio sostenitrice di Trump

    Di TPI
    Pubblicato il 22 Nov. 2016 alle 17:02 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:21

    Sabato 19 novembre si è svolta presso il Ronald Reagan
    Building, a poca distanza dalla Casa Bianca a Washington, la conferenza annuale
    del National Policy Institute, un’organizzazione indipendente statunitense che
    si autodescrive “dedicata al patrimonio, all’identità e al futuro di persone di
    discendenza europea negli Stati Uniti e in tutto il mondo”.

    Il leader del movimento noto come alt-right (da “destra alternativa”), il trentottenne Richard B.
    Spencer, ha salutato la nuova presidenza Trump di fronte agli oltre duecento
    partecipanti, augurandosi “una società nuova, un etno-stato che sia un
    punto di incontro per tutti gli europei”, e chiedendo una “pulizia
    etnica pacifica”.

    Il movimento preoccupa i media statunitensi e i Democratici
    soprattutto perché ha dato da tempo sostegno alla campagna del neoeletto
    presidente Trump, il quale a sua volta ha scelto come capo della sua campagna
    presidenziale e ora capo-stratega Stephen K. Bannon, un editore che gestisce la
    piattaforma di notizie più nota della alt-right, Breitbart News.

    Durante la giornata, diversi oratori hanno discusso l’ideologia
    del movimento che sta spaventando molti progressisti negli Stati Uniti per la
    pericolosa vicinanza ideologica alle dittature europee novecentesche, e dopo
    cena, quando la maggior parte dei giornalisti si era già allontanata, Spencer ha
    pronunciato un discorso che non ha lasciato dubbi sui suoi modelli di
    riferimento.

    Di fronte ai suoi seguaci ha attaccato i media mainstream usando
    il termine tedesco Lügenpresse (“stampa bugiarda”), parola che i
    nazisti usavano per attaccare i loro critici sulla stampa, ha attaccato gli
    ebrei e ha parlato di un paese “che appartiene i bianchi”, che ha definito “figli
    del sole” e per i quali ha predetto una nuova epoca radiosa.

    Il tutto si è concluso tra gli applausi del pubblico e con
    un grido dell’oratore: “Ave Trump, ave al nostro popolo, ave alla
    vittoria!”, con l’riginale “Hail” molto simile all'”Heil” hitleriano, al quale i presenti hanno risposto anche con alcuni saluti
    nazisti.

    Questo il video dell’evento, pubblicato da The Atlantic:

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