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    Vertice a Versailles, leader Ue appoggiano Europa a più velocità

    All'incontro a quattro che si è tenuto in Francia, il premier Gentiloni e il presidente francese Hollande hanno chiesto più sforzi da Ue per la difesa

    Di TPI
    Pubblicato il 7 Mar. 2017 alle 07:12 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:16

    Il vertice a Versailles tra i leader di Italia, Germania, Francia e Spagna lunedì 6 marzo 2017 si è concluso con il sostegno delle quattro maggiori economie comunitarie a un’Europa a più velocità.

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    Gentiloni, Merkel, Hollande e Rajoy si sono incontrati nella reggia di Versailles, in Francia, per preparare l’incontro che si terrà a Roma il 25 marzo, in occasione del 60esimo anniversario del trattato di Roma.

    L’obiettivo era quello di ripensare a come sarà l’Unione europea dopo l’uscita del Regno Unito. L’esito è stato la difesa del modello di integrazione europea a più velocità, in cui ogni paese compie il suo autonomo percorso di integrazione.

    Il premier italiano Paolo Gentiloni ha detto che serve un’Europa “più integrata ma che possa consentire diversi livelli di integrazione”.

    “È giusto e normale che i paesi possano avere ambizioni diverse e che a queste ambizioni ci siano risposte diverse, mantenendo il progetto comune”, ha aggiunto. La priorità per il premier è di avere “un’Europa sociale, che guardi alla crescita e agli investimenti. Un’Europa in cui chi rimane indietro non consideri l’Ue come una fonte di difficoltà, ma come una risposta alle proprie difficoltà. E non siamo ancora a questo livello”.

    Sia Hollande che Gentiloni hanno chiesto un maggiore impegno dell’Ue per la difesa.

    L’Ue deve saper dimostrare “la solidarietà a 27, ma anche la capacità di avanzare a ritmi diversi“ tra i diversi stati, ha detto il presidente francese Francois Hollande, parlando di “nuove forme di cooperazione differenziata”. Il capo dell’Eliseo, il cui mandato scadrà a breve, ha detto che “la priorità è quella di un’Europa sicura, è la prima domanda che ci fanno continuamente i cittadini, e questo presuppone un’Europa della difesa”.

    “L’Europa è stata costruita sulla pace, Versailles ne è uno dei simboli”, ha detto invece la cancelliera tedesca Angela Merkel, “ma se ci fermiamo tutto quello che abbiamo costruito potrebbe crollare”.

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