Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Ventidue civili sono morti in un bombardamento dell’aviazione siriana vicino a Idlib

    L’attacco è avvenuto nell’ultimo giorno del cessate il fuoco di 72 ore annunciato dall’esercito di Assad

    Di TPI
    Pubblicato il 8 Lug. 2016 alle 15:20 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:07

    Ventidue persone sono morte in un bombardamento dell’aviazione siriana, nonostante l’esercito di Assad avesse annunciato un cessate il fuoco unilaterale su tutto il paese. La denuncia arriva dall’Osservatorio siriano per i diritti umani.

    Il bombardamento aereo ha colpito la città di Darkush, vicino al confine con la Turchia, nella provincia nordoccidentale di Idlib. La zona è considerata una roccaforte dei ribelli, incluso il gruppo estremista al Nusra, legato ad al Qaeda.

    Altre persone sono rimaste ferite e il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore. Nove delle vittime sono donne.

    Nonostante la tregua, l’Osservatorio siriano per i diritti umani e i gruppi dei ribelli sostengono che in alcune zone gli scontri sono continuati e c’è stato poco sollievo per la popolazione stremata.

    Giovedì 7 luglio l’esercito siriano è riuscito a circondare la zona di Aleppo controllata dai ribelli e a bloccare l’unica via di accesso alla città, mettendo di fatto sotto assedio circa 250mila persone che non possono lasciare la città.

    I combattimenti dopo cinque anni di guerra civile sono tornati ad intensificarsi negli ultimi mesi in Siria e l’accordo per il cessate il fuoco raggiunto a febbraio, che comunque esclude il fronte al Nusra e il sedicente Stato islamico, ha iniziato a vacillare.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version