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    Usa-Israele: per Washington Gaza, Cisgiordania e Golan non sono più “territori occupati”

    Bandiera israeliana sventola sulle Alture del Golan al confine con la Siria. Credit: Ilia Yefimovich/AFP

    Una mossa che fa pensare ad un cambio di prospettiva degli Usa sulla sovranità di Israele sui territori annessi unilateralmente in passato

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 13 Mar. 2019 alle 22:52 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:28

    Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti in un documento ufficiale non ha definito la Cisgiordania, Gaza e le alture del Golan “territori occupati”, secondo quanto riportato da Middle East Eye.

    La mossa è vista da molti come un segnale del cambio di prospettiva di Washington sulla sovranità di Israele sui territori annessi unilateralmente in Medio Oriente.

    Nell’ultimo rapporto annuale sulla situazione dei diritti umani nel mondo, gli Stati Uniti hanno definito le alture del Golan, un territorio conteso con la Siria, come una zona “controllata da Israele” e non più “occupata da Israele”.

    Anche i territori palestinesi non figurano più come “occupati” o “sotto occupazione”, anche se il Dipartimento ha precisato di non considerare mutato lo status di Cisgiordania, Gaza e delle alture del Golan.

    La stessa ambasciata statunitense a Gerusalemme ha confermato al quotidiano israeliano Times of Israel che la politica statunitense sullo status del Golan non è cambiato nonostante la differente dicitura.

    Le alture del Golan sono situate al confine tra la Siria e lo Stato d’Israele e il controllo della zona ha una grande valenza strategica e geopolitica.

    Il territorio è conteso il governo israeliano e siriano fin dalla Guerra dei sei giorni del 1967, anno in cui Israele ha occupato il Golan e iniziato ad insediare nell’area i propri coloni.

    Israele ha annesso unilateralmente le alture nel 1981, ma la sovranità dello Stato ebraico non mai è riconosciuta a livello internazionale.

    In diverse occasioni il governo israeliano aveva ventilato la possibilità di restituire il territorio alla Siria per migliorare i rapporti con Damasco, ma a causa dello scoppio della guerra civile nel paese siriano e della presenza delle truppe iraniane a Damasco, il controllo dell’area per Israele è diventato fondamentale.

    Di recente Israele ha anche fatto pressioni sugli Usa per il riconoscimento della sovranità di Israele sulle Alture, ma senza ottenere risultati significativi.

    “Io, arrestato senza sapere di cosa sono accusato, vi racconto le condizioni disumane in cui si vive nelle carceri di Israele”

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