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    Usa, Obama rompe il silenzio e attacca Trump: “No ai leader che alimentano paura e odio”

    L'ex presidente lancia anche un appello per la stretta sulle armi

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 5 Ago. 2019 alle 23:09 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:52

    Usa, Obama attacca Trump: “No ai leader che alimentano paura e odio”

    Negli Usa Barack Obama rompe il silenzio e in un lungo post su Twitter attacca, senza mai nominarlo, il presidente Donald Trump. “Bisogna fermamente respingere – è il messaggio dell’ex inquilino della Casa Bianca – il linguaggio che viene dalle bocche di chiunque dei nostri leader alimenti un clima di paura e di odio o tenda a minimizzare il razzismo”.

    “Leader che demonizzano coloro che non ci assomigliano o suggeriscono che gli immigrati – ha scritto Obama – minacciano il nostro modi di vivere o che l’America appartiene solo a un certo tipo di persone”. Per l’ex presidente degli Stati Uniti “i valori della tolleranza e della diversità dovrebbero essere il tratto caratteristico della nostra democrazia”.

    Obama ha anche lanciato un accorato appello perché negli Usa venga data vita a una vera stretta sulle armi da fuoco, una riforma a lui non riuscita per l’opposizione del Congresso. “Nessun altro Paese sviluppato tollera un livello di violenza delle armi come negli Stati Uniti”, ha scritto ancora su Twitter. “Ogni volta che accade una sparatoria di massa ci viene detto che leggi più dure no fermeranno le stragi. Ma le prove mostrano come possono fermare alcune di queste stragi”.

    Usa, Trump: “L’odio non deve avere posto in America”

    Proprio oggi, poche ore prima del messaggio via Twitter di Obama, Trump ha parlato alla nazione americana in diretta tv dopo le uccisioni di El Paso e di Dayton. Durante il suo intervento il presidente ha annunciato di aver ordinato al dipartimento della giustizia di mettere a punto una legislazione che preveda la pena di morte per i crimini d’odio e le stragi di massa.

    Trump ha parlato di “attacchi malvagi di due mostri”, descrivendo le stragi. E ha proseguito: “Il razzismo e il suprematismo sono ideologie che non devono avere posto in America e devono essere sconfitte”, ha proseguito. “È tempo di unirci contro l’odio, e l’America vincerà la sfida”.

    Il presidente ha anche evidenziato che Internet offre una strada pericolosa alle menti radicalizzate e ha sottolineato che i “pericoli” dei social media “non possono essere ignorati”. “L’odio non deve avere posto in America”, ha poi aggiunto il presidente.

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