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    Usa, conduttore No-vax muore di Covid. Aveva paragonato la campagna vaccinale alla dittatura nazista

    Di Marta Vigneri
    Pubblicato il 30 Ago. 2021 alle 17:32 Aggiornato il 30 Ago. 2021 alle 17:37

    Usa, conduttore No-vax muore di Covid. Aveva paragonato la campagna vaccinale alla dittatura nazista

    Era stato soprannominato “Mr Anti-Vax” per aver diffuso messaggi contrari alla campagna vaccinale nel suo programma radiofonico, ora è morto per Covid dopo un ricovero di tre settimane. Si tratta del presentatore statunitense Marc Bernier, che a dicembre aveva assicurato al pubblico che non si sarebbe mai vaccinato.

    Il direttore della stazione radiofonica per cui lavorava, la News Daytona Beach, basata in Florida, ha affermato di non essere sicuro al 100 per cento che Bernier non si fosse sottoposto al vaccino prima di morire, ma l’uomo ha mantenuto la sua posizione no-Vax fino a pochi giorni prima del ricovero. Nel suo ultimo tweet,  condiviso il 30 luglio scorso, aveva comparato il governo statunitense – che porta avanti la campagna vaccinale da dicembre 2020 – ai nazisti.

    La Florida è uno degli Stati in cui la variante Delta sta facendo salire i contagi e in cui il governatore sta rifiutando ogni sforzo per prevenire il contagio, con diversi elettori repubblicani che rifiutano il vaccino. Alcuni giorni fa ha perso la vita anche un altro conduttore radiofonico no-Vax, Phil Valentine, il quale aveva coniato la canzone “Vaxman” sulle note della nota “Taxman” dei Beatles per prendersi gioco della campagna vaccinale.

    Poco prima di morire, a 61 anni, Valentine – secondo quanto raccontato dalla sua famiglia – aveva cambiato posizione, affermando di voler far campagna per i vaccini qualora si fosse ripreso.

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