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    Usa, 23enne trovata morta dopo un appuntamento su un’app di incontri: si indaga per omicidio

    Di Sofia Gadici
    Pubblicato il 27 Gen. 2022 alle 08:31 Aggiornato il 27 Gen. 2022 alle 09:31

    Nel Connecticut, negli Stati Uniti, una donna di 23 anni è morta a causa di un cocktail di droghe, dopo un incontro avuto tramite l’app per appuntamenti Bumble. La polizia aveva archiviato il caso come “morte accidentale” ma dopo le proteste della famiglia della vittima le indagini sono state riaperte e il reato ipotizzato è omicidio. I familiari di Lauren Smith-Fields erano arrivati a minacciare di citare in giudizio la città e la polizia.

    Il medico legale ha scoperto che il decesso, avvenuto lo scorso 12 dicembre, è stato causato da un mix letale di fentanil, prometazina, idrossizina e alcol. “Il fentanil – ha spiegato la polizia di Bridgeport – è un potente narcotico associato a un’epidemia di decessi per overdose da oppioidi negli Stati Uniti”.

    Per la famiglia non ci sono dubbi: “Lauren non era una tossicodipendente”. Sono convinti che nella morte della giovane sia coinvolto l’uomo, bianco, che aveva conosciuto quella sera tramite l’app: quando è morta lui era con lei e ha chiamato la polizia.

    La famiglia denuncia di non essere stata informata della morte della ragazza e di averlo scoperto solo per caso, qualche giorno dopo. Ma soprattutto denuncia il fatto che le indagini siano state condotte superficialmente solo perché Lauren era una ragazza afroamericana e l’uomo che era con lei un bianco.

    Cosa è successo

    L’uomo incontrato in chat ha ricostruito le ultime ore Lauren nel verbale della polizia. Ha detto di essere arrivato a casa della donna la sera prima, lei lo aveva invitato tramite l’app Bumble. Stavano bevendo tequila e si è sentita male, quindi è andata in bagno a vomitare. Poi hanno continuato a bere tequila, hanno giocato, mangiato cibo e hanno iniziato a guardare un film. Ad un certo punto, durante la notte, è arrivato il fratello di Lauren per prendere dei vestiti. Lei è andata in bagno per circa 15 minuti e poi si è addormentata sul divano. Più tardi l’uomo l’ha portata a letto e si è addormentato vicino a lei. Quando la mattina dopo si è svegliato era sdraiata sul fianco destro con il sangue che le usciva dalla narice.

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