Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Uccide la fidanzata a coltellate alla pancia perché gli aveva nascosto di essere incinta e non voleva il bambino

    Aaron Trejo e Breana Rouhselang

    Un ragazzino di 16 anni ha brutalmente ucciso la ragazza di 17: gli aveva nascosto di essere al sesto mese di gravidanza e non avrebbe più potuto abortire

    Di Cristiana Mastronicola
    Pubblicato il 12 Dic. 2018 alle 08:07 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:43

    Lei era incinta, ma lui proprio non lo voleva quel bambino e così, senza pensarci due volte, quando ha saputo che lei non avrebbe potuto abortire, l’ha uccisa brutalmente con ripetute coltellate alla pancia. L’assassino è un ragazzino di 16 anni, la vittima una giovane di 17.

    La loro era nata come la classica delle storie adolescenziali: lui era lo sportivo della scuola, un giocatore di football della squadra dell’istituto, mentre lei era una delle cheerleader. Si erano conosciuti durante gli allenamenti e avevano iniziato a frequentarsi. Poi, lei, Breana Rouhselang, è rimasta incinta e lui, Aaron Trejo, non l’ha accettato: “Così ho preso provvedimenti”, ha detto.

    I fatti sono avvenuti a Mishawaka, una cittadina a circa 150 miglia a nord di Indianapolis, nello stato dell’Indiana, Stati Uniti. Il corpo senza vita della giovane Breana è stato ritrovato in un bidone della spazzatura. La polizia non ci ha messo molto a risalire al colpevole e il ragazzo è stato arrestato dopo le prime indagini.

    Né lui né la fidanzatina avrebbero voluto avere un bambino, si è giustificato Aaron Trejo, confessando il delitto. Si erano conosciuti da appena qualche mese e non avevano intenzione di diventare genitori così giovani. Così quando la 17enne ha rivelato al fidanzato che era in dolce attesa lui non l’aveva presa affatto bene e tra i due erano iniziati i litigi.

    In un primissimo momento Aaron Trejo ha negato di aver visto Breana Rouhselang la sera della sua morte, ma presto, di fronte alle insistente degli inquirenti, il 16enne ha ceduto e ha confessato il brutale delitto. Durante l’interrogatorio ha continuato a giustificarsi dicendo che non avrebbe voluto quel bambino e l’unico modo per non averlo sarebbe stato quello di eliminare la madre.

    Anche perché lei, Breana Rouhselang, non aveva detto subito al ragazzo di aspettare un figlio da lui e ormai i tempi per abortire erano stati superati, visto che la gravidanza era ormai al sesto mese. Dunque ad Aaron non è rimasto che prendere un coltello e colpire ripetutamente al ventre la 17enne. Con ferocia, il ragazzo ha voluto cancellare quelle due vite.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version