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    Trump ritira gli Usa dal trattato sulle armi nucleari con Mosca. Il Cremlino: “Una decisione molto pericolosa”

    Credit: Afp

    Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato di volere fare uscire il paese dal Trattato sul disarmo e sul controllo delle armi nucleari a raggio intermedio. Era stato siglato con la Russia nel 1987

    Di Marta Facchini
    Pubblicato il 21 Ott. 2018 alle 17:45 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:49

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’intenzione di fare uscire il paese dal Trattato sul disarmo e sul controllo delle armi nucleari con la Russia (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty). “Finchè qualcuno viola questo accordo, non saremo gli unici a rispettarlo”, ha detto il Tycoon ai giornalisti a Elko, in Nevada, nel corso di un comizio per le elezioni di midterm.

    Il Trattato sulle forze nucleari intermedie (INF) prevede che nessuno dei due paesi possa avere un certo tipo di missili nucleari.

    Sottoscritto nel 1987 dagli Stati Uniti e dall’Unione sovietica, i cui presidenti all’epoca erano Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov, è stato una delle pietre miliari del disgelo che ha portato alla fine della Guerra Fredda. L’accordo ha contribuito a limitare il numero dei missili dispiegati in Europa: a seguito dello storico vertice a Reykjavik, 2.692 missili, 846 americani e 1.846 russi.

    “La Russia ha violato l’accordo e lo viola da molti anni. Non so perchè il presidente Obama non ha organizzato negoziati prima”, ha affermato il presidente.

    E parlando di Cina e Russia ha detto: “A meno che la Russia non venga da noi e la Cina venga da noi e vengano tutti da noi e dicano: ‘Facciamoci tutti intelligenti e nessuno di noi sviluppa quelle armi’. Ma se la Russia lo sta facendo, e se la Cina lo sta facendo, e noi stiamo obbedendo all’accordo, è inaccettabile”.

    L’inquilino della Casa Bianca ha aggiunto: “La Russia non ha aderito all’accordo, quindi abbiamo intenzione di chiuderlo e svilupperemo le armi”.

    Il Cremlino ha risposto alle dichiarazioni del presidente, mentre nel paese si trova il consigliere per la sicurezza nazionale Usa John Bolton per incontrare il ministro degli Esteri Sergei Lavrov e preparare un secondo summit fra Trump e il presidente russo Vladimir Putin.

    “L’unica regione per cui lo fanno è che vogliono un mondo unipolare. Sarà così? No”, ha affermato una fonte autorevole del ministero degli esteri a Ria Novosti.

    “Il ritiro di Washington dal trattato sul disarmo nucleare è un passo molto pericoloso”, ha detto Ryabkov.

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