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    Trump: “Il Giappone potrebbe abbattere i missili nordcoreani con l’equipaggiamento Usa”

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parla ai giornalisti insieme al primo ministro giapponese Shinzo Abe il 6 novembre 2017. Credit: Kiyoshi Ota

    Abe ha detto che il Giappone potrebbe intercettare i missili “se questo sarà necessario”

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Nov. 2017 alle 11:15 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:32

    Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che il Giappone comprerà un “gran quantitativo di equipaggiamento militare” dagli Stati Uniti e che con questa attrezzatura “potrà “abbattere i missili nordcoreani”. L’annuncio è arrivato durante una conferenza stampa di Trump insieme al primo ministro giapponese Shinzo Abe a Tokyo lunedì 6 novembre 2017.

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    Abe ha detto che il Giappone potrebbe intercettare i missili “se questo sarà necessario” e ha aggiunto che il paese deve rilanciare le sue capacità di difesa sia per quantità sia per qualità a causa della crisi con la Corea del Nord.

    Negli ultimi mesi Pyongyang ha lanciato missili a lungo raggio che hanno sorvolato il territorio giapponese.

    Secondo Trump, la vendita di equipaggiamenti militari a Tokyo fornirà lavoro agli americani e sicurezza per il Giappone. Abe ha sottolineato che la difesa missilistica deve basarsi sulla “cooperazione legale” tra Giappone e Stati Uniti.

    Secondo la Bbc, non è chiaro se l’accordo di compravendita sia stato sottoscritto durante la visita di Trump in Giappone. Washington e Pechino sono alleati militari da decenni e gli Usa mantengono molte basi militari sul territorio giapponese.

    A settembre un tweet di Trump prometteva acquisti di equipaggiamenti militari altamente sofisticati per Giappone e Corea del Sud.

    Il discorso ai militari statunitensi in Giappone

    Parlando ai militari statunitensi e giapponesi nella base aerea statunitense di Yokota, a ovest di Tokyo, domenica 5 novembre Trump non ha nominato direttamente la Corea del Nord o il suo leader, ma ha detto che gli Stati Uniti e i loro alleati sono pronti a difendere la libertà e che “nessun dittatore” dovrebbe sottovalutare la determinazione statunitense.

    Sul viaggio verso il continente asiatico a bordo dell’Air Force One, Trump ha detto ai giornalisti che il tema della Corea del Nord sarebbe stato al centro delle discussioni previste durante il viaggio, insieme al commercio nella regione.

    Donald Trump parla ai soldati statunitensi nella base aerea di Yokota. Credit: Afp

    “Nessun dittatore, nessun regime, nessuna nazione dovrebbe mai sottovalutare la determinazione statunitense”, ha detto Trump ai soldati Usa. “Ogni tanto in passato ci hanno sottovalutati. Per loro non è stato piacevole”, ha aggiunto il presidente statunirense.

    Le recenti minacce della Corea del Nord contro gli Stati Uniti e i loro alleati, inclusi diversi lanci missilistici nel mar del Giappone, hanno provocato un’escalation della tensione durante la presidenza Trump. Americani e sudcoreani hanno reagito con esercitazioni militari congiunte.

    Il viaggio istituzionale di Trump in Asia

    Domenica 5 novembre Trump è arrivato a Tokyo, dove ha incontrato il primo ministro giapponese Shinzo Abe per parlare la crisi nordcoreana. Lo scopo è organizzare un fronte comune per contrastare la minaccia missilistica di Pyongyang.

    Dopo la vittoria alle elezioni anticipate di ottobre 2017, Abe ha ulteriormente rafforzato la sua posizione politica: questo potrebbe permettergli di operare le annunciate modifiche alla Costituzione pacifista, motivate soprattutto dalla crescente minaccia rappresentata da Pyongyang.

    Il viaggio, che durerà fino al 14 novembre, porterà il presidente statunitense anche in Corea del Sud, Cina, Vietnam e Filippine.

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