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    È stato ritrovato lo Uss Indianapolis in fondo all’Oceano Pacifico

    La USS Indianapolis in un'immagine d'epoca

    Dei 1.196 uomini a bordo, solo 316 si erano salvati. Si tratta della più grande perdita di vite in mare nella storia della Marina statunitense

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 20 Ago. 2017 alle 15:46 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:40

    L’incrociatore pesante della Seconda Guerra Mondiale, lo USS Indianapolis, è stato trovato nell’Oceano Pacifico, 72 anni dopo essere stato affondato da un sottomarino giapponese.

    La nave da guerra è stata scoperta a una profondità di 5,5 chilometri.

    L’Indianapolis era stato distrutta tornando dalla sua missione segreta per consegnare parti della bomba atomica bomba che era stata poi utilizzata su Hiroshima.

    Dei 1.196 uomini a bordo, solo 316 si erano salvati. Si tratta della più grande perdita di vite in mare nella storia della Marina statunitense.

    L’Uss Indianapolis fu distrutta il 30 luglio 1945 quando, nel mare filippino tra Guam e Leyte, fu colpito da un siluro di un sottomarino giapponese.

    Nessuna chiamata di soccorso è mai stata ricevuta, e quando i sopravvissuti sono stati trovati per caso quattro giorni dopo, solo 316 erano rimasti vivi.

    L’equipaggio guidato da Paul Allen Allen, cofondatore di Microsoft, ha ritrovato la nave il 18 agosto 2017. La posizione dell’incrociatore era stata rintracciata da una precedente ricerca.

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    https://www.tpi.it/esteri/uss-indianapolis-nave-film/#r

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