Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Un’isola della Thailandia bandisce il turismo

    La misura sarà adottata dal governo thailandese a partire dal 15 ottobre prossimo per tutelare l'ecosistema

    Di TPI
    Pubblicato il 18 Mag. 2016 alle 16:49 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:30

    Il governo thailandese ha deciso di imporre il divieto di accesso ai turisti che nei prossimi mesi visiteranno l’isola di Ko Tachai, al fine di preservare l’ecosistema marino. Secondo un rapporto stilato dalle autorità thailandesi, i turisti negli anni avrebbero causato dei “danni irreparabili” all’ambiente. 

    L’isola che si trova nel parco nazionale di Similan, nella provincia di Phang Nga, è la meta prediletta degli appassionati di immersioni. Dal 15 ottobre verrà chiusa per consentire all’ecosistema di ristabilirsi. 

    Quasi tutte le riserve marine thailandesi chiudono da metà maggio a metà ottobre, durante la stagione dei monsoni, ma l’isola di Koh Tachai non riaprirà al pubblico a tempo indeterminato. Una misura presa dal governo per tutelare le sue spiagge e i suoi fondali marini, ha scritto il quotidiano locale Bangkok Post

    Le soleggiate spiagge bianche dell’isola possono contenere di fatto 70 persone alla volta, ma negli anni le sue spiagge sono state prese d’assalto da un migliaio di persone. “Questo sovraffollamento continuo ha causato il rapido deteriorarsi dell’isola”, ha spiegato un professore dell’università di Bangkok al quotidiano locale. “Se non sarà chiusa ora ai turisti, si rovinerà l’ecosistema di Koh Tachai in modo permanente”. 

    Negli anni la Thailandia è stata la meta preferita del turismo di massa, e ciò ha provocato un significativo impatto ambientale. Nelle isole Phi Phi, ad esempio, si è registrato un boom di visitatori, da quando le sue spiagge sono state scelte come set per girare il film “The Beach” con Leonardo Di Caprio.

    A mettere a repentaglio l’ecosistema marino dell’isola, ricca di barriere coralline e di pesci di ogni specie, hanno contribuito soprattutto le frequenti imbarcazioni che percorrono giornalmente le vie d’acqua cariche di turisti e gli appassionati di immersioni subacquee.

    La situazione definita critica ha spinto pertanto il governo thailandese a chiedere aiuto per salvaguardare l’habitat naturale delle sue isole.

    (Qui sotto la posizione dell’isola thailandese di Koh Tachai)

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version