Un terremoto di magnitudo 6.8 ha colpito la Birmania centrale. Lo ha reso noto lo US Geological Survey (USGS). Il sisma ha avuto epicentro 143 km a ovest della città di Meiktila, a una profondità di 84 chilometri.
Le vittime del terremoto sono almeno tre. I danni maggiori sono stati riscontrati in alcuni importanti edifici di culto, come le pagode dell’antica capitale di Bagan.
Da quanto è stato riferito dai vigili del fuoco del capoluogo Magwe, due ragazze sarebbero morte nel cedimento di un argine a Yenenachaung e un’altra persona sarebbe deceduta in una fabbrica di lavorazione del tabacco, nel nord, a Pakkoku. Non ci sono state altre vittime confermate, e primi rapporti parlano di danni limitati in generale.
La Birmania è in una zona sismicamente attiva del mondo in cui la placca indo-australiana si scontra con la piastra eurasiatica. Nel marzo del 2011, almeno 74 persone rimasero uccise in un terremoto in prossimità dei confini birmani con la Thailandia e il Laos.
Il sisma è stato percepito anche a Yangon, a Bangkok, in Thailandia e in Bangladesh.