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    I video del terremoto di magnitudo 6.1 a Osaka, in Giappone, che ha causato morti e feriti

    Treni e voli cancellati, tra le vittima una bambina di 9 anni a causa del crollo di un muro in una scuola

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 18 Giu. 2018 alle 09:51 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:15

    Un terremoto di magnitudo 6.1 ha provocato morti e feriti nella zona di Osaka, nell’ovest del Giappone.

    Al momento i morti accertati sono tre, una bambina di 9 anni e due anziani, mentre si contano circa 60 feriti. Ma si teme che il bilancio possa salire notevolmente.

    La scossa è stata registrata alle 07.58 ora locale (le 00.58 in Italia) con epicentro a 13 chilometri di profondità nella prefettura di Osaka, la seconda città più grande del Giappone, con circa 2,5 milioni di abitanti.

    Questi video mostrano la violenta scossa che ha fatto tremare la terra in Giappone:

    Secondo l’Agenzia meteorologica giapponese, si tratta del terremoto di maggiore intensità registrato a Osaka dal 1923, ossia da quando vengono registrati i dati.

    La città si trova sull’isola di Honshu, ma non è scattato nessun allarme tsunami.

    Il sisma ha causato la sospensione del servizio di treni, mentre la fornitura di energia elettrica, che era saltata in almeno 170mila le abitazioni, è ripresa dopo alcune ore. Centomila persone sono però tutt’ora prive della fornitura di gas.

    L’aeroporto internazionale di Kansai, a Osaka, il più importante del Giappone occidentale, è stato riaperto, ma sono stati cancellati 41 voli.

    Numerosi stabilimenti industriali, tra cui Panasonic, Daihatsu e Toyota, hanno dovuto fermarsi.

    Le autorità hanno riferito che nessuno dei 15 reattori nucleari della regione è stato colpito.

    Ci sarebbero stati diversi incendi all’interno di edifici.

    Le tre vittime accertate sono una bambina di 9 anni, deceduta a causa del crollo di un muro in una scuola nella città di Takatsuki, un uomo di 85 anni caduto nella sua casa di Ibaraki e un altro 80enne rimasto sepolto sotto un muro.

    “Preghiamo per le anime dei defunti e desideriamo esprimere le nostre condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti”, ha dichiarato il premier del Giappone, Shinzo Abe.

    Il premier ha sottolineato che la priorità è salvare la vita delle persone e che il governo ha istituito una squadra di pronto intervento.

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