Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Un uomo della Virginia è stato accusato di supporto all’Isis

    Il ventiseienne si era recato in Siria all'inizio dell'anno per unirsi al gruppo estremista ma era stato catturato dale forze curde nel nord dell'Iraq

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Giu. 2016 alle 16:49 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 02:57

    Un cittadino della Virginia, negli Stati Uniti, è stato accusato di aver fornito supporto materiale all’Isis.

    Mohamad Jamal Khweis, 26 anni, si era recato in Siria per unirsi al gruppo estremista e aveva cominciato l’addestramento da quasi un mese quando era stato catturato dalle forze curde nel nord dell’Iraq a marzo.

    Khweis sarà processato presso il tribunale federale di Alexandra, ha reso noto il dipartimento di Giustizia americano.

    L’uomo ha riferito agli agenti dell’Fbi che ha cominciato a pianificare di unirsi al sedicente Stato islamico a metà del 2015, dopo aver visto i video in cui i miliziani estremisti giustiziavano dei prigionieri, incluse le raccapriccianti immagini del pilota giordano arso vivo.

    Khweis ha ammesso durante gli interrogatori di aver viaggiato attraverso l’Europa e la Turchia per raggiungere la Siria e unirsi al gruppo, e di essere arrivato a Raqqa, la capitale de facto dell’Isis nel paese, dove ha dichiarato di essere disposto a diventare un attentatore suicida.

    L’aspirante jihadista è stato sottoposto all’indottrinamento religioso da parte del gruppo a Mosul, in Iraq, ma – stando a quanto ha dichiarato – non aveva ancora mai toccato un’arma da fuoco.

    Quando le forze curde lo hanno preso, uno degli agenti aveva riferito che l’uomo sembrava intenzionato non solo a sfuggire alla cattura ma anche a scappare dai miliziani dell’Isis. 

    Khweis deteneva ancora la sua patente di guida rilasciata dallo stato della Virginia ma a quel punto aveva bruciato e distrutto sia il suo computer che i suoi due telefoni cellulari.

    Il ventiseienne è uno dei quasi 90 cittadini americani accusati di crimini connessi alle attività dell’Isis.

    Il direttore dell’Fbi ha però dichiarato che il numero di individui che aspirano a unirsi al gruppo estremista è sceso a uno al mese, dagli otto al mese precedenti, sin da agosto 2016.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version