Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Stati Uniti-Cina, stretta di mano tra Biden e Xi Jinping: “Dobbiamo lavorare per la pace nel mondo”. Tensione su Taiwan. Il presidente Usa: “Non ci sarà guerra fredda con Pechino”

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 14 Nov. 2022 alle 07:54 Aggiornato il 14 Nov. 2022 alle 15:48

    L’incontro in Indonesia, alla vigilia del G20, tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e quello cinese Xi Jinping è iniziato nel migliore dei modi. Una lunga e calorosa stretta di mano. “È bello vederla”, ha detto il presidente Usa, al primo incontro di persona con l’omologo cinese da quando è alla Casa Bianca.

    “Come leader delle principali economie del mondo, dobbiamo gestire la competizione tra i nostri due Paesi”, ha poi aggiunto Biden. E trovare un modo di lavorare insieme “per evitare che la rivalità tra le due potenze sfoci in conflitto. Niente può sostituire i colloqui faccia a faccia”, frase ripetuta anche dal cinese. Assicurando al segretario generale comunista di essere “impegnato a tenere aperte le linee di comunicazione” in modo che i due Paesi possano “lavorare insieme su questioni globali urgenti”.

    Xi si è detto pronto ad avere uno scambio sincero e approfondito sulle relazioni Pechino-Washington e a “riportare i rapporti nel giusto binario”. E ha ricambiato la cortesia del suo interlocutore: “E’ un piacere rivederti dall’ultima volta”. “Il mondo sta affrontando grandi cambiamenti mai visti prima – ha proseguit Xi – ed è ad un crocevia. Il mondo si aspetta che Stati Uniti e Cina gestiscano correttamente le relazioni. Il nostro incontro ha attirato l’attenzione del mondo. Dobbiamo lavorare con tutti i Paesi per portare la pace nel mondo. Nel nostro incontro dobbiamo avere un sincero scambio di opinioni su questioni di importanza strategica. Non vedo l’ora di lavorare con lei”.

    “Abbiamo acquisito esperienza ma anche imparato lezioni. La storia è il miglior libro di testo, quindi dovremmo prendere la storia come uno specchio”, ha poi aggiunto Xi. “Dobbiamo trovare la giusta direzione per le relazioni bilaterali in futuro ed elevarle”.

    Dopo l’incontro

    Al termine dell’incontro, durato tre ore; Xi ha avvertito che la questione di Taiwan è “al nocciolo” degli interessi fondamentali cinesi, è il fondamento politico delle relazioni tra Cina e Stati Uniti, ed è la “prima linea rossa che non deve essere oltrepassata” nei raporti bilaterali tra Washington e Pechino. Biden ha detto che la competizione tra Washington e Pechino non deve mutarsi in conflitto, e ha espresso preoccupazione per le “pratiche della Cina” in Xinjang, Tibet e Hong Kong. Lo riferisce la Casa Bianca sottolineando che il presidente americano ha sollevato con il leader cinese la questione “dei diritti umani” in generale.

    Poi sulla guerra in Ucraina, secondo la Casa Bianca, i due leader si sono trovati d’accordo sul fatto che non si devono usare le armi nucleari. La Cina si è anche detta a favore del ritorno ai negoziati tra Russia e Ucraina.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version