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    È morto Stan Lee, il papà dei supereroi Marvel: aveva 95 anni

    Stan Lee. Credits: Bloomberg via Getty Images

    Dalla sua fantasia sono nati Spiderman, i Fantastici Quattro, Hulk e Iron Man

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 12 Nov. 2018 alle 20:04 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:46

    È morto il fumettista Stan Lee, il nome completo era Stanley Martin Lieber: aveva 95 anni.

    La figlia ha affermato al sito Tmz, che il padre “amava tutti i propri fan”.

    È stato a lungo presidente e direttore editoriale della Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato moltissime storie. Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda di stampo multimediale.

    Conosciuto anche come “The Man”, l’uomo, e The Smilin’, il sorridente, Stan Lee ha introdotto per la prima volta, con la collaborazione di diversi artisti come Jack Kirby e Steve Ditko, personaggi di natura complessa e con personalità sfaccettate all’interno dei comic book supereroistici.

    Nato a New York il 28 dicembre del 1922, Stan Lee è il figlio primogenito di Jack e Celia Lieber, immigrati ebrei di origine romena, che una volta ottenuta la cittadinanza hanno deciso di trasferirsi a New York.

    Il legame con i fumetti di Lee è iniziato molto presto, iniziò infatti da ragazzo a lavorare come addetto alle copie per Martin Goodman presso la Timely Comics, quella che poi sarebbe diventata la Marvel Comics.

    Il suo primo lavoro, una pagina di testo firmata con lo pseudonimo di Stan Lee, fu pubblicato come riempitivo su un numero di Capitan America del 1941.

    Presto Stan Lee fu promosso dal ruolo di scrittore di riempitivi a quello di sceneggiatore di fumetti completi, diventando così il più giovane editor nel campo, aveva solo 17 anni.

    Partecipò alla seconda guerra mondiale come componente dell’esercito statunitense. Finito il conflitto Stan Lee ritornò al suo lavoro nell’azienda che da lì a poco sarebbe diventata la Marvel Comics.

    A quel tempo, una campagna moralizzatrice supportata dallo psichiatra Fredric Wertham e dal senatore Estes Kefauver aveva accusato gli albi a fumetti di corrompere le menti dei giovani lettori con immagini di violenza e sessualità ambigua.

    Insieme a Jack Kirby ha creato i Fantastici Quattro, le cui avventure sono state pubblicate all’inizio degli anni Sessanta.

    Nello stesso periodo ha creato Hulk e Thor, seguiti poco dopo da Iron Man e dagli X-Men.

    Stan Lee, le cause della morte

    La figlia di Stan Lee ha raccontato al sito Tmz che un’ambulanza è stata chiamata presso l’abitazione del signor Lee a Hollywood Hills nella mattinata di lunedì 12 novembre.

    Dopodiché è stato portato d’urgenza al Cedars-Sinai Medical Center, è purtroppo proprio lì che Stan Lee è venuto a mancare.

    Il 95enne soffriva da oltre un anno di diverse malattie gravi come una seria polmonite e problemi legati alla vista.

    Lee ha iniziato con la Marvel nel 1961 insieme a Jack Kirby, dando vita ai Fantastici Quattro, dopodiché ha creato Spider-Man, Black Panther, L’incredibile Hulk, gli X-Men, Iron Man e il gruppo degli Avengers.

    Oltre ai film MCU, Stan Lee è apparso in tutti i film Marvel compresa la saga degli X-Men, Deadpool e tutti i titoli dedicati alla tv come Jessica Jones, Daredevil, Iron Fist, Luke Cage e The Defenders. L’uomo era apparso anche nella saga originale di Spider-Man, nei film dei Fantastici Quattro e nel più recente Venom.

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