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    Somalia, terrificante invasione di locuste: dichiarata l’emergenza nazionale | VIDEO

    Credit: ansa foto

    A causa del cambiamento climatico si sono verificati degli sbalzi meteorologici che hanno comportato un' invasione di locuste, la peggioree in 25 anni in tutto il Corno d'Africa. La Somalia ha dichiarato lo stato d'emergenza nazionale

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 3 Feb. 2020 alle 11:09 Aggiornato il 3 Feb. 2020 alle 12:17

    Mentre il mondo è alle prese con il coronavirus, in Somalia si combatte un’altra emergenza: un’invasione di locuste ha colpito il Corno d’Africa. L’invasione è dovuta agli sbalzi meteorologici connessi con il cambiamento climatico.

    La Somalia ha dichiarato l’emergenza nazionale, lo ha annunciato il ministero dell’Agricoltura. Il mese scorso, l’agenzia Onu per l’alimentazione (Fao) aveva avvertito che quella in atto in Somalia è la peggiore invasione di locuste in 25 anni nel Paese.


    Perché le locuste sono pericolose?

    La Fao ha spiegato che gli insetti hanno divorato decine di migliaia di ettari di colture e pascoli, minacciando le forniture alimentari e le comunità agricole.

    Gli insetti sono arrivati in Africa orientale da circa sei mesi, provenienti dal Sud della penisola arabica, nel Nord-Est dell’Etiopia e nel Nord-Ovest della Somalia e alla fine dell’anno scorso, in Kenya e in parti del Sudan e dell’Uganda.

    Secondo gli esperti le locuste sono in grado di percorrere circa 150 chilometri al giorno e distruggere almeno 200 tonnellate di vegetazione; in una regione in cui oltre 19 milioni di persone sono già a rischio carestia.

    Il conflitto in molte parti della Somalia ha reso impossibile sorvolare le aree infestate da locuste per irrorare insetticidi, che la Fao descrive come la misura di controllo ideale. Anche la vicina Etiopia è stata gravemente colpita dalle locuste. Secondo l’agenzia Onu, uno sciame medio di locuste distrugge raccolti sufficienti per nutrire 2.500 persone per un anno.

     “Dobbiamo dedicare i nostri sforzi maggiori sforzi alla protezione della sicurezza alimentare e i mezzi di sussistenza del popolo somalo. Se non agiamo ora, rischiamo una grave crisi alimentare che in nessun caso possiamo permetterci”, ha il ministro dell’Agricoltura somalo Said Hussein.

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