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    Mancano poche ore all’inizio della tregua in Siria e ancora si combatte

    Il 7 marzo a Ginevra inizieranno i colloqui di pace. La tregua accettata da cento fazioni di ribelli, oltre che dal governo siriano, scatterà alla mezzanotte di oggi

    Di TPI
    Pubblicato il 26 Feb. 2016 alle 16:57 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 18:12

    In Siria a poche dall’inizio previsto per il cessate il fuoco, che dovrebbe scattare alla mezzanotte del 27 febbraio, si continua a combattere incessantemente.

    Jet russi hanno intensificato gli attacchi contro le posizioni dei ribelli siriani. 

    Sono quasi cento le fazioni di ribelli che hanno accettato di rispettare la tregua. Saranno esclusi invece il sedicente Stato islamico e il fronte al-Nusra legato ad al Qaeda. 

    L’High Negotiations Committee (Hnc) ha chiesto al governo siriano e ai suoi alleati di non proseguire con gli attacchi contro i ribelli usando la scusa della lotta al terrorismo.

    La notte scorsa i bombardamenti aerei russi hanno colpito le roccaforti dei ribelli nei pressi di Damasco, nella provincia di Homs e nella parte occidentale della provincia di Aleppo, ha fatto sapere l’Osservatorio siriano per i diritti umani. 

    Una fonte interna al ministero degli Esteri russo ha annunciato che inizieranno il 7 marzo a Ginevra i colloqui di pace sulla Siria.

    Credit: Bbc


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