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    Simulano la nascita e la morte di un bambino per truffare amici e parenti

    L'incredibile vicenda è avvenuta negli Usa e ha visto protagonista una coppia che ha utilizzato una bambola per il loro diabolico piano

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 17 Ago. 2019 alle 13:36 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:51

    Simulano la nascita e la morte di un bambino per truffare amici e parenti

    Simulano la nascita e la morte di un bambino, utilizzando una bambola, al fine di truffare amici e parenti.

    L’incredibile vicenda è avvenuta in Pennsylvania, negli Stati Uniti, ed è stata riportata da alcuni media locali.

    Secondo quanto ricostruito, i coniugi Geoffrey and Kaycee Lang nei mesi scorsi hanno annunciato di aspettare un bambino. I due hanno dato la lieta notizia attraverso un post su Facebook in cui la ragazza ha postato una foto, che la ritraeva con un pancione appena accennato.

    Successivamente, i due hanno non si sono fatti più vedere da amici e parenti, affermando che la futura mamma aveva una gravidanza a rischio e non poteva in nessun modo alzarsi dal letto.

    Il 3 luglio, poi, i due hanno annunciato la nascita del loro bambino, Easton, salvo poi dichiararne la morte qualche ora dopo.

    Kaycee e Geoffrey, infatti, hanno postato la foto del piccolo appena deceduto, chiedendo anche un aiuto economico per l’organizzazione del funerale.

    “Il nostro Easton è nato con del liquido nei polmoni ed è deceduto poche ore dopo la sua nascita” si legge sul necrologio pubblicato online.

    Ma a svelare la truffa è stato un amico della coppia, il quale ha chiamato il luogo dove il neonato, secondo quanto dichiarato dai genitori, sarebbe stato cremato.

    Messi alle strette, i due hanno successivamente confessato il loro diabolico piano: aveva inventato tutto per racimolare soldi da amici e parenti.

    Secondo quanto ricostruito, infatti, Kaycee e Geoffrey avrebbero incassato circa 550 dollari, poco meno di 500 euro, solamente per le donazioni inerenti all’organizzazione del funerale. In più i due avrebbero racimolato altri soldi per i regali della nascita più altri doni di vario genere.

    Ora la coppia è indagata per truffa aggravata ed è in attesa dell’inizio del processo.

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