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    La Scozia potrebbe votare di nuovo per l’indipendenza a fine 2018

    La prima ministra Nicola Sturgeon ha parlato della possibilità di un secondo referendum dopo il raggiungimento di un accordo sulla Brexit

    Di TPI
    Pubblicato il 9 Mar. 2017 alle 11:40 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:39

    La prima ministra scozzese Nicola Sturgeon ha detto in un’intervista alla Bbc che un secondo referendum per l’indipendenza scozzese potrebbe tenersi nell’autunno del 2018. La prospettiva della separazione arriva pochi mesi prima dell’uscita effettiva del Regno Unito dall’Unione europea.

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    La minaccia scozzese potrebbe esercitare un’ulteriore pressione politica sulla leader britannica Theresa May, che sarà impegnata nei negoziati con le istituzioni europee sui dettagli della Brexit.

    Secondo Sturgeon fissare la votazione per l’autunno del 2018 è una decisione di buon senso in modo da avere per quel periodo contorni più definiti per l’accordo sull’uscita del Regno Unito dall’Unione europea.

    Non ci sono ancora ipotesi sulla data del voto anche perché le attuali convenzioni costituzionali impongono l’approvazione del referendum da parte del governo britannico, che si è dichiarato più volte contrario alla consultazione.

    Per Edimburgo le mutate condizioni politico-istituzionali rispetto al 2014 rendono necessario interpellare nuovamente il popolo scozzese. Secondo i sondaggi, la posizione della popolazione che aveva escluso la secessione nel precedente referendum non sarebbe cambiata di molto. Anzi, la maggior parte degli scozzesi sembra essere contraria a recarsi di nuovo alle urne. 

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