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    Francia, scontri a Nantes dopo che la polizia ha ucciso un ragazzo

    Credit: AFP / SEBASTIEN SALOM GOMIS

    Il giovane di 22 anni è rimasto ucciso durante un controllo di routine delle forze dell'ordine. I manifestanti hanno eretto delle barricate e lanciato molotov contro gli agenti

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 4 Lug. 2018 alle 08:32 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 23:55

    Nella notte tra martedì 3 e mercoledì 4 luglio 2018 si sono registrati degli scontri  nella città di Nantes, nell’ovest della Francia, dopo che un ragazzo di 22 anni è stato ucciso dalla polizia in un controllo di routine.

    Durante gli scontri, alcuni gruppi di ragazzi hanno lanciato bottiglie molotov contro le forze dell’ordine.

    Diverse automobili sono state incendiate e gli scontri hanno coinvolto anche un centro commerciale nel sobborgo di Breil, dove l’allerta resta massima.

    Secondo quanto raccontato dai residenti, i giovani, alcuni dei quali erano incappucciati, hanno reagito creando delle barricate e lanciando bottiglie incendiarie contro gli agenti.

    La polizia ha richiesto l’invio dei rinforzi per far fronte agli scontri scoppiati nella notte.

    Tutto è iniziato alle 20:30 di ieri sera: la polizia ha fermato un veicolo per una infrazione.

    Al momento del controllo, gli agenti hanno ricevuto l’ordine di portare il ragazzo fermato in questura per ulteriori accertamenti, avendo avuto alcuni dubbi sulla sua identità.

    Il ragazzo ha però opposto resistenza ai poliziotti, colpendo e ferendo leggermente uno dei due agenti.

    Il collega a quel punto ha reagito sparando contro il giovane, ferendolo a morte.

    Il proiettile ha raggiunto all’arteria carotide il ragazzo, che è stato dichiarato morto in ospedale.

    “Uno dei suoi colleghi ha sparato per fermare il veicolo”, hanno dichiarato fonti interne della polizia.

    Gli scontri tra giovani e polizia si sono estesi anche in altre zone della città, Dervallieres e a Malakoff, dove altre automobili sono state bruciate.

    Johanna Rolland, sindaco di Nantes, è arrivata poco prima delle 2:30 nel quartiere di Dervallières.

    “Il mio primo pensiero è con questo giovane morto, la sua famiglia, tutti gli abitanti di questo quartiere, i nostri quartieri”, ha dichiarato.

    “La polizia e la giustizia dovranno fare la chiarezza e garantisco la totalità della trasparenza su ciò che è successo stanotte, ma chiedo che sia mantenuta la calma nei nostri quartieri. “

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