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    Una settimana difficile in Cile

    Le proteste vanno avanti da marzo a causa della recessione economica e di uno scandalo di corruzione che ha coinvolto la famiglia della presidente

    Di TPI
    Pubblicato il 28 Mag. 2016 alle 20:18 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:04

    Questa settimana in Cile sono scoppiate una serie di proteste e scontri molto violenti in occasione del discorso annuale che la presidente cilena Michelle Bachelet ha tenuto di fronte al Congresso a Valparaiso.

    Le proteste vanno avanti da marzo a causa della recessione economica e di uno scandalo di corruzione che ha coinvolto la famiglia Bachelet, ed erano state finora pacifiche.

    I manifestanti in questi giorni hanno invece innalzato barricate e lanciato bombe incendiare, mentre le forze dell’ordine hanno risposto con lacrimogeni e idranti.

    Una guardia di sicurezza del municipio della città cilena è morto per avere inalato i fumi provenienti dall’incendio scoppiato in una farmacia e in un supermercato, appiccato da alcuni manifestanti. 

    — LEGGI ANCHE: IN CILE SONO SCOPPIATE VIOLENTE PROTESTE 

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