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    D-day: le celebrazioni con Trump e i leader mondiali a 75 anni dallo sbarco in Normandia

    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 6 Giu. 2019 alle 09:52 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:59

    Sbarco Normandia Trump | D-day | Celebrazioni | Macron 

    Sbarco in Normandia Trump – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parteciperà alle cerimonie per celebrare il 75esimo anniversario dello sbarco del D-Day in Normandia che ha infranto la presa della Germania nazista sulla Francia.

    Sbarco Normandia Trump | I leader | L’agenda

    Dopo le celebrazioni di ieri in Gran Bretagna, la Francia commemora oggi il 75/o anniversario del D-Day, lo sbarco alleato sulle spiagge della Normandia durante la Seconda Guerra Mondiale, in presenza di leader mondiali come il presidente Usa Donald Trump o la premier britannica uscente, Theresa May, e numerosi veterani centenari.

    Il presidente francese Emmanuel Macron, la premier uscente britannica Theresa May e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump prendono parte oggi in Francia alla seconda giornata della 75esima commemorazione del D-day, lo sbarco delle truppe statunitensi in Normandia che dette l’avvio alla fine del dominio del regime nazional-socialista.

    Sbarco Normandia Trump | Il memoriale

    May e Macron inaugurano un memoriale dei soldati britannici morti in Normandia nell’estate del 1944 a Ver-sur-mer.

    La premier britannica ha partecipato poi con il principe del Galles e la duchessa di Cornwell ad una cerimonia religiosa a Bayeux, la prima città francese liberata, mentre oggi Macron accompagnerà Trump al cimitero militare statunitense a Omaha Beach, a Colleville-sur-mer.

    Al cimitero Usa di Omaha Beach, a Colleville-sur-Mer, sono attese 12.000 persone. Intanto, Macron e Theresa May hanno svelato insieme una prima pietra del futuro memoriale ai militari britannici a Ver-Sur-Mer, nel dipartimento di Calvados, dove oggi splende un sole radioso. May non ha fatto alcuna allusione al sua imminente addio alla guida del governo ma ha reso omaggio al “coraggio” e alla “devozione” dei 156.000 soldati, di cui 83.000 del Regno Unito e del Comonwealth, che parteciparono allo Sbarco per liberare l’Europa dal nazifascismo.

    Esprimendosi brevemente in inglese, Macron ha ribadito la solidità dei “legami singolari” tra la Francia e il Regno Unito, nonostante la prospettiva della Brexit: “Whatever it takes, we will always stand together because it’s our common destiny”, “Qualsiasi cosa succeda, saremo sempre fianco a fianco perché è il nostro destino comune”, ha detto, esprimendo tutta la sua “amicizia” a Theresa May. “Lavorare insieme è stato un piacere”.

    Sbarco in Normandia Trump | Regno Unito

    Oggi 6 giugno Donald Trump incontrerà Macron in Francia, ma le celebrazioni per il D-day sono già iniziate ieri.

    A Portsmouth si ricorda  il più grande assalto anfibio della storia, lo sbarco in Normandia, dove morirono 4.400 soldati in un solo giorno. Il presidente Usa partecipa con la regina e 300 veterani. I più giovani dei veterani che partecipano hanno adesso circa 90 anni.

    Presenti anche Theresa May, il premier del Canada Justin Trudeau, il presidente francese Macron e la cancelliera Angela Merkel.

    Mercoledì 5 giugno erano presenti anche la premier britannica Theresa May, il premier del Canada Justin Trudeau, il presidente francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel.

    Questa è per Trump l’ultima tappa della visita di Stato di tre giorni nel Regno Unito.

    Theresa May e Donald Trump

    > QUI TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SULLA VISITA DI TRUMP A LONDRA

    Sbarco Normandia Trump | Portsmouth

    I leader del mondo occidentale radunati attorno a una regina di 93 anni per rendere forse l’ultimo tributo, in piedi e con gli occhi lucidi, ai titani superstiti ormai ultranovantenni del D-Day.

    Si è chiusa così la visita di Stato nel Regno Unito di Donald Trump, il presidente-tycoon che per qualche ora ha dovuto cedere la prima fila del proscenio, ma ha suggellato in gloria una tre giorni da archiviare nella sua ottica sicuramente come un successo: segnato dal tappeto rosso che un governo britannico in piena transizione gli ha concesso aggrappandosi alla sua sponda per il dopo Brexit e ai fasti d’immagine dell’accoglienza in pompa magna del protocollo regale di casa Windsor (qui tutto sulla visita di Trump a Londra).

    C’era tutto l’occidente ieri a Portsmouth, nel sud del Regno Unito, per le celebrazioni del settantacinquesimo anniversario del D-day, lo sbarco in Normandia delle forze alleate che liberarono l’Europa dal nazismo.

    A ricordare questo momento, c’è la memoria degli instancabili veterani.

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