Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Tensioni Usa-Iran, nuove sanzioni di Trump contro il leader supremo Ali Khamenei

    Donald Trump Credits: AFP
    Di Veronica Di Benedetto Montaccini
    Pubblicato il 24 Giu. 2019 alle 19:30 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:57

    Sanzioni Usa contro Iran | Donald Trump | Ali Khamenei 

    Sanzioni Usa contro Iran – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha messo la sua firma su nuove sanzioni contro l’Iran. “Si tratta di una risposta forte e proporzionata alle azioni dell’Iran”, afferma Donald Trump, firmando il decreto che prende di mira la Guida Suprema dell’Iran, Ali Khamenei, e il suo entourage, negando loro l’accesso a risorse finanziarie.

    Secondo il leader Usa, le sanzioni sarebbero scattate comunque, a prescindere dall’abbattimento del drone avvenuto la scorsa settimana da parte degli iraniani nello Stretto di Hormuz. Donald Trump ha parlato di “una risposta equilibrata”.

    > Perché lo stretto di Hormuz è così importante

    > Iran, Usa e il nucleare: cosa sta succedendo in Medio Oriente e cosa aspettarsi

    Sanzioni Usa contro Iran | I negoziati

    Come funzioneranno dunque le nuove sanzioni? Il segretario al Tesoro americano, Steven Mnuchin, ha spiegato che Gli Stati Uniti congeleranno miliardi di dollari di fondi attivi dell’Iran. “Sono impaziente di rimuovere tutte le sanzioni” contro l’Iran, ha aggiunto Trump aprendo a negoziati che fino ad ora Teheran non ha voluto cominciare.

    Sanzioni Usa contro Iran | Armi nucleari

    Nel maggio 2018 gli Usa si erano ritirati dall’accordo sul nucleare iraniano siglato nel 2015 dalle principali potenze mondiali. Firmando nello Studio Ovale il decreto, Trump torna anche a criticare l’accordo sul nucleare firmato da Barack Obama. È stato un “disastro” dice Trump, che ha sfilato gli Stati Uniti dall’intesa. Poi aggiunge: “Non permetteremo all’Iran di ottenere armi nucleari”.

    Sanzioni Usa contro Iran | Stretto di Hormuz

    Va ricordato il contesto in cui vengono firmate queste sanzioni: petroliere in fiamme, minacce nucleari, scambi di accuse e – come sempre – forte instabilità: questa la fotografia del Medio Oriente attuale dopo il riacuirsi delle tensioni nello Stretto di Hormuz.

    Snodo fondamentale nel Golfo persico per il traffico di petrolio, lo stretto separa l’Oman dall’Iran ed è terreno di scontro tra Teheran e Washington, come dimostrano gli ultimi incidenti che hanno coinvolto diverse petroliere.

    A far salire la tensione in Medio Oriente è stato anche l’annuncio dell’Iran del superamento entro una settimana del limite delle riserve di uranio a basso arricchimento consentiti dall’accordo sul nucleare del 2015.

    > Usa, dopo l’abbattimento del drone Trump approva attacco all’Iran poi lo annulla

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version