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    Samsung ferma la produzone di Galaxy Note 7 dopo alcuni casi di combustione

    Negli ultimi 5 giorni sono emersi 4 reclami da parte di proprietari di Galaxy Note 7, tutti relativi al fatto che i telefoni avevano improvvisamente preso fuoco

    Di TPI
    Pubblicato il 10 Ott. 2016 alle 16:03 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:35

    Dopo diversi mesi in cui si erano susseguiti casi di
    smartphone difettosi e addirittura pericolosi per l’incolumità degli acquirenti,
    Samsung ha riferito di aver temporaneamente interrotto la produzione del suo
    telefono Galaxy Note 7.

    La compagnia sudcoreana era stata infatti recentemente costretta
    a rilasciare nuovi modelli dei suddetti smartphone in seguito a denunce relative
    a batterie difettose, alcune delle quali avevano addirittura preso fuoco, come
    nel caso di un telefono che aveva impedito il decollo di un aereo perché
    esploso sul velivolo.

    Anche i nuovi telefoni usati per rimpiazzare la prima partita
    di smartphone immessi sul mercato sono però risultati difettosi, e lunedì 10
    ottobre Samsung ha dichiarato che la compagnia “continua a muoversi rapidamente
    per indagare sulle cause del problema e condividerà i risultati appena
    possibile”.

    Negli ultimi cinque giorni sono emersi quattro reclami da
    parte di proprietari di Galaxy Note 7 negli Stati Uniti, tutti relativi al
    fatto che i telefoni avevano improvvisamente preso fuoco.

    Un cittadino del Minnesota ha affermato che il suo
    dispositivo ha iniziato a surriscaldarsi mentre lo teneva tra le mani; in
    Kentucky e Virginia, due cittadini si sono svegliati dal sonno in stanze piene
    di fumo proveniente dai propri dispositivi; in Texas c’è stato un altro caso
    simile, mentre un volo della Southwest Airlines dal Kentucky al Maryland è
    stato evacuato proprio a causa di uno smartphone difettoso.

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