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    Regno Unito, Boris Johnson è il nuovo leader dei Conservatori e premier del Regno Unito

    L'ex ministro degli Esteri succede a Theresa May

    Di Laura Melissari
    Pubblicato il 23 Lug. 2019 alle 13:05 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 19:45

    Regno Unito, Boris Johnson nuovo leader dei Conservatori (sarà premier)

    Boris Johnson è il nuovo leader dei Conservatori del Regno Unito (e sarà quindi il nuovo premier britannico) dopo le dimissioni di Theresa May dello scorso 7 giugno, annunciate a fine maggio.

    Boris Johnson ha ottenuto 92.163 voti (66%) e Jeremy Hunt 46.656 (34%).

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    Regno Unito, Boris Johnson eletto leader dei Tory

    Alle ore 17 locali di ieri, lunedì 22 luglio, è scaduto l’ultimo termine utile per il voto per corrispondenza dei 160mila iscritti Tory chiamati a scegliere il capo del partito. La scelta per rimpiazzare May era tra Johnson e Jeremy Hunt. Ma l’esito era in realtà già scritto.

    Il super favorito Johnson infatti, nella sua odierna colonna settimanale sul Daily Telegraph, aveva già scritto da premier, invitando il Paese a riscoprire attraverso la Brexit “il senso di una missione” e criticando “i pessimisti” che non credono alla possibilità di un nuovo accordo di divorzio dall’Ue depurato dal backstop sul confine irlandese. Johnson considera possibile quest’ultimo traguardo, pur senza togliere dal tavolo l’alternativa del no deal.

    Johnson e Hunt erano risultati i due candidati alla guida dei Tory più votati nella prima fase della corsa al dopo-May che si è conclusa lo scorso 20 giugno.

    Il vincitore ora dovrà affrontare ancora un duro scontro sul fronte interno ed esterno. L’opposizione interna nei Conservatori non è intenzionata cedere sul terreno dell’uscita dalla Ue senza accordo. Mentre il leader dei Laburisti Jeremy Corbyn, valuta l’ipotesi di una mozione di sfiducia contro il futuro premier prima del 31 ottobre, che è proprio la data indicata da Johnson come tassativa per l’uscita dall’Unione Europea.

    Per quanto riguarda la Brexit Johnson si era candidato alla leadership dei Tory mettendo in evidenza fin da subito l’importanza di perseguire l’uscita dall’Unione Europea, precisando di non voler uscire dall’Ue senza un accordo, ma di ritenere “responsabile” prepararsi a una tale eventualità. Il Cancelliere dello Scacchiere Hammond, che ha responsabilità di ministro delle Finanze ha annunciato che si dimetterà in caso di successo di Johnson. Nella nota di stamane pubblicata sul Daily telegraph Johnson aveva fatto un velato riferimento all’oppositore Hammond, parlando dei “pessimisti”.

    Chi è Boris Johnson, nuovo leader dei Conservatori nel Regno Unito

    Ma chi è il nuovo leader dei Conservatori del Regno Unito Boris Johnson? Nato negli Stati Uniti da una famiglia anglicana, è un ex ministro degli Esteri. È stato anche sindaco di Londra per otto anni, dal 2008 al 2016. E dal 2016 al 2018 ha ricoperto la carica di Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth del Governo May.

    Per quanto riguarda le posizioni politiche, Johnson può essere definito populista e controverso, ma molto apprezzato nel suo partito per la sua dialettica. È considerato l’unico esponente conservatore in grado di arginare sia il Labour a sinistra che il Brexit Party a destra. “Solo io posso traghettare il Paese tra Scilla-Corbyn e Cariddi-Farage verso acque più calme”, ha dichiarato più volte.

    La forza di Johnson di queste settimane è da individuare nel sostegno della base del partito. Il 10 luglio 2018 si era dimesso da ministro degli Esteri, in polemica con i piani di May per una Brexit soft.

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