Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Dal funghetto allucinogeno alla schiavitù: i referendum collaterali alle elezioni midterm negli Usa

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 9 Nov. 2022 alle 09:18 Aggiornato il 9 Nov. 2022 alle 11:16

    Oltre alla riassegnazione di tutti e 435 i seggi della Camera, di 35 seggi sui 100 del Senato e di 36 su 50 governatori, le midterm negli Stati Uniti si sono rivelate anche un appuntamento elettorale per diversi referendum che hanno riguardato i singoli Stati, su argomenti vari. Uno di questi è la schiavitù, intesa come “punizione di un crimine”. In tre stati – Louisiana, Tennessee e Vermont – si è votato per rimuovere dalle rispettive costituzioni la deroga alla “clausola d’eccezione” contenuta nel 13esimo emendamento che oltre 150 anni fa ha liberato gli schiavi: “A eccezione che per la punizione di un crimine”. Secondo una denuncia dell’Aclu (American Civil Liberties Union) 2 detenuti su 3 negli Usa svolgono un impiego in stato di schiavitù, cioè senza paga, diritti, tutele sindacali e sotto ricatto. In Tennessee l’abolizione è passata con il 79% dei voti, nel Vermont con l’89%, mentre gli elettori della Louisiana hanno sorprendentemente votato per mantenere le cose come sono.

    In Iowa – non bastasse il secondo emendamento che recita “essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non potrà essere infranto” – il referendum per inserire in Costituzione il diritto a detenere armi è passato con il 65% dei voti. Elettori alle urne anche sui diritti civili: in California passa col 68% di “sì” il diritto all’aborto e ai contraccettivi, che entra in Costituzione. Un messaggio importante visti gli effetti del ribaltamento della sentenza Roe vs Wade. La Dakota del Nord boccia invece con il 54% delle preferenze la legalizzazione della marijuana.

    In Colorado diventano legali i funghetti psichedelici: la misura entrerà in vigore alla fine del 2024 rendendo lecito il consumo di psilocibina per gli over 21. Verranno creati inoltre “centri di guarigione” regolamentati dallo stato in cui i partecipanti possono sperimentare la droga sotto la supervisione di un “facilitatore” autorizzato. Secondo i promotori del referendum l’attuale approccio del Colorado alla salute mentale ha fallito e le sostanze psichedeliche naturali possono essere utilizzate come cura contro depressione, disturbo da stress post-traumatico, ansia. Sarà inoltre possibile possedere e condividere le sostanze psichedeliche, ma non venderle.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version