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    Proteste in Moldavia, filorussi provano a entrare nella sede del governo

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 28 Feb. 2023 alle 21:05

    Proteste in Moldavia, filorussi provano a entrare nella sede del governo

    Rimane alta la tensione in Moldavia, dove un gruppo di manifestanti oggi ha cercato di fare irruzione nella sede del governo. Le proteste sono state organizzate del partito filorusso Sor, a poche settimane dalla crisi che ha portato alla nomina del nuovo primo ministro, il filooccidentale Dorin Recean.

    Oggi centinaia di manifestanti sono scesi in piazza a Chisinau, capitale della Moldavia, chiedendo le dimissioni del governo della presidente Maia Sandu e le elezioni anticipate. Una parte del corteo, secondo quanto riporta la stampa moldava, tra cui Newsmaker, è stata respinta dalla polizia mentre cercava di entrare nella sede del governo e ha scelto di deviare verso il municipio della città.

    “Chiediamo elezioni anticipate. Il governo deve pagare le bollette delle persone che sono aumentate più volte per colpa delle autorità. Chiediamo anche che venga osservata la neutralità, come è scritto nella costituzione, in modo che il nostro Paese non sia trascinato in operazioni di guerra” ha detto Vadim Fotescu, un parlamentare di Sor. Alcuni dei manifestanti sono stati arrestati.

    Secondo il Partito d’Azione e Solidarietà, al governo, le manifestazioni sono un tentativo di “destabilizzare la situazione del paese”. La protesta, con manifestanti arrivati da tutto il Paese, è stata organizzata dal Movimento per il popolo, che riunisce diverse organizzazioni fra cui appunto il partito Sor. Ieri la compagnia WizzAir ha annunciato la sospensione dei voli verso Chisinau a partire dal 14 marzo, per un rischio “elevato ma non imminente” nello spazio aereo moldavo. A inizio febbraio un missile russo aveva attraversato lo spazio aereo del paese, in cui sono presenti circa duemila truppe russe, dispiegate nella regione secessionista della Transnistria.

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