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    Affluenza record alle elezioni in Irlanda del Nord, confermato il seggio della leader nazionalista

    Il 64 per cento degli aventi diritto è andato a votare. Questo avvantaggerebbe i sostenitori dell'unificazione del paese. Gli scrutini continueranno fino al 4 marzo

    Di TPI
    Pubblicato il 3 Mar. 2017 alle 17:20 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 11:24

    È in corso in Irlanda del Nord lo scrutinio dei voti delle elezioni dell’assemblea legislativa. Secondo la Bbc, i primi risultati riconfermano i seggi di Michelle O’ Neill del partito nazionalista Sinn Féin e di Naomi Long del partito liberale Alliance Party insieme a quelli di altri 22 candidati.

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    In questa tornata elettorale sono andati alle urne il 64,8 per cento degli aventi diritto, percentuale in aumento di dieci punti rispetto allo scorso anno. Il dato è il più alto mai registrato dopo l’accordo del Venerdì Santo del 1998.

    In base ai sondaggi all’uscita dalle sezioni, la massiccia affluenza alle urne potrebbe avvantaggiare il partito nazionalista che sostiene l’unificazione dell’Irlanda soprattutto dopo la realizzazione della Brexit. È improbabile la vittoria schiacciante del partito di O’Neill, ma la prospettiva è quella di un forte ridimensionamento della maggioranza finora detenuta dal Dup, il partito unionista guidato da Arlene Foster.

    Le elezioni arrivano dopo lo scioglimento del governo di unità nazionale presieduto da Martin McGuinness. Gli scrutini delle preferenze andranno avanti fino al 4 marzo quando la fisionomia dell’assemblea sarà più chiara. A quel punto ci saranno tre settimane a disposizione per formare un nuovo esecutivo ed evitare l’intervento del parlamento britannico.

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