Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    La prima birra alla spina self service di Londra per evitare la coda al pub

    Nella capitale britannica la compagnia di carte di credito Barclaycard sta sperimentando un sistema di pagamento contactless per velocizzare gli acquisti

    Di TPI
    Pubblicato il 16 Dic. 2016 alle 17:30 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 22:47

    Uscire per bere una birra in un pub nel fine settimana può essere una maniera piacevole di passare la serata, ma se il locale in questione è affollatissimo, anche riuscire ad accaparrarsi un’agognata pinta può diventare stressante, tra file, gomitate e attese interminabili.

    Per ovviare a quest’annoso problema, la società di carte di credito Barclaycard ha deciso di sperimentare una nuova tecnologia chiamata Pay@pump, che in questi giorni è in fase di sperimentazione in un pub al centro di Londra (e dove, se no?).

    All’Henry Café Bar è possibile servirsi alla prima spillatrice di birra alla spina self service, che attraverso uno strumento per il pagamento contactless via carta di credito, permette all’utente di spillarsi da solo la propria birra, evitando le code al bancone.

    Secondo quanto riporta il Guardian, il tempo medio di attesa al bar durante la stagione delle feste di Natale è di 12 minuti per ogni ordine, per un totale di 35 minuti a persona nel corso di una serata. Quasi una persona su quattro (il 24 per cento) ha dichiarato di aver considerato l’ipotesi di abbandonare l’acquisto di bevande a causa delle lunghe code al bar, e il 20 per cento ha effettivamente scelto di spostarsi altrove.

    “Quando la gente ci ha detto che il tempo di attesa era uno dei loro più grandi fastidi, abbiamo pensato di aiutarli a risolvere un problema comune con una soluzione semplice”, ha dichiarato Tami Hargreaves, direttore commerciale di Barclaycard.

    L’intenzione dei creatori è implementare questa tecnologia a livello nazionale nel corso del 2017, non solo nei bar e pub, ma anche presso i grandi festival musicali e i concerti.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version