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    Il presidente tedesco Steinmeier in udienza da papa Francesco in Vaticano

    Tra i temi trattati crisi migratoria, cambiamenti climatici e dialogo interreligioso

    Di Giuseppe Loris Ienco
    Pubblicato il 9 Ott. 2017 alle 18:12 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:04

    Si è tenuto in Vaticano un incontro tra papa Francesco e il presidente tedesco Frank Walter Steinmeier.

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    Tra i temi trattati la crisi migratoria e l’avanzata dell’estrema destra.

    In un comunicato della Santa Sede si legge che Papa Francesco e il presidente della Repubblica di Germania hanno espresso “compiacimento per i buoni rapporti e la proficua collaborazione tra la Santa Sede e la Germania e fra la Chiesa e le Istituzioni del Paese, oltre che per il positivo dialogo interreligioso ed ecumenico, in particolare fra cattolici e protestanti nella ricorrenza del quinto centenario della riforma luterana”.

    Dopo l’incontro, Steinmeier ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti, dichiarandosi “impressionato” dalla figura di papa Francesco: “Il Pontefice è bene informato sulle recenti elezioni in Germania – ha detto il presidente tedesco – e ha manifestato il suo rispetto di fronte al modo in cui il mio paese ha assunto la propria responsabilità nella grande crisi dei rifugiati.

    In particolare, papa Francesco auspica che la Germania e gli altri paesi facciano di più per portare sviluppo in Africa, da dove proviene la maggior parte dei profughi”.

    “Abbiamo parlato – ha concluso Steinmeier – anche dei cambiamenti climatici. Il Pontefice ha fatto riferimento al suo impegno per cercare di convincere anche gli Stati Uniti d’America a non indebolire gli accordi di Parigi”.

    Con l’arcivescovo Paul Richar Gallagher, Steinmeier ha invece approfondito il tema delle migrazioni, nell’ottica di promuovere una cultura di accoglienza e di solidarieta.

    Al termine dell’udienza Steinmeier si è recato, alle ore 12:30, presso la sede romana della Comunità di Sant’Egidio, movimento laicale impegnato da quasi 50 anni in attività benefiche e umanitarie, dove  ha incontrato il fondatore Andrea Riccardi e il presidente Marco Impagliazzo.

    Il confronto con i responsabili della Comunità di Sant’Egidio è stato incentrato sui temi del processo di unificazione europea, delle povertà e dei migranti.

    Poche settimane fa il movimento fondato da Riccardi aveva organizzato proprio in Germania, a Münster e Osnabrück, l’incontro internazionale delle religioni mondiali Strade di pace.

    Domenica 8 ottobre il presidente Steinmeier è stato ospite della chiesa evangelica luterana di Roma.

    Nel corso del suo discorso, Steinmeier ha parlato dei problemi dell’Unione europea e della necessità di affrontare più seriamente le questioni che stanno a cuore ai cittadini.

    Secondo il presidente tedesco, le reazioni emotive del popolo possono avere un grande influenza sulle scelte della politica. Il referendum per l’indipendenza catalana e la Brexit sono solo due tra le vicende che confermerebbero tale tesi.

    “Le emozioni e le sensazioni non hanno mai un ruolo secondario”, ha detto Frank Walter Steinmeier.

    L’ex ministro degli Esteri tedesco ha poi affermato che i sentimenti dei cittadini sono stati sottovalutati nel processo di costruzione dell’Europa unita.

    Nel corso del suo discorso alla chiesa evangelica luterana, il presidente tedesco ha poi fatto riferimento alla riconciliazione tra protestanti e cattolici come modello di integrazione e convivenza in Europa.

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