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    Aereo costretto a fare marcia indietro mezz’ora dopo il decollo: il pilota non aveva la licenza

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 5 Mag. 2022 alle 12:50 Aggiornato il 5 Mag. 2022 alle 12:50

    Aereo fa marcia indietro mezz’ora dopo il decollo: il pilota non aveva la licenza

    Un aereo della Virgin Atlantic, partito da Londra e diretto a New York, è stato costretto a fare marcia indietro mezz’ora dopo il decollo perché il co-pilota non aveva ancora terminato l’addestramento ed era dunque sprovvisto della licenza necessaria a volare.

    La vicenda, svelata dai media britannici, si è risolta con il rientro del volo in aeroporto e la sostituzione del co-pilota, il quale era sì qualificato a pilotare un aereo, ma sprovvisto della “valutazione finale” richiesta dalla compagnia aerea.

    Anche il capitano, secondo quanto emerso, non aveva lo status di trainer designato: questo, però, non violava le normative sull’aviazione e sulla sicurezza del Regno Unito.

    L’Autorità per l’aviazione civile, infatti, ha sottolineato di essere stata informata del problema, chiarendo, però, che entrambi i piloti erano “adeguatamente autorizzati e qualificati per intraprendere il volo”.

    Il capitano, infatti, ha accumulato migliaia di ore di volo nel corso della sua carriera, mentre il co-pilota lavorava per la compagnia aerea dal 2017.

    Dopo la sostituzione, il volo della Virgin Atlantic è ripartito alla volta degli Usa, atterrando all’aeroporto di New York, Jfk, con oltre due ore di ritardo.

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