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    L’azienda farmaceutica Pfizer non concederà più i suoi prodotti per le iniezioni letali

    Il colosso dell’industria farmaceutica ha annunciato che smetterà di vendere i propri prodotti alle autorità statunitensi per l'esecuzione dei condannati a morte

    Di TPI
    Pubblicato il 14 Mag. 2016 alle 13:40 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 03:01

    Il colosso dell’industria farmaceutica Pfizer ha annunciato venerdì
    13 maggio che i suoi prodotti non verranno più concessi alle autorità
    statunitensi per essere utilizzati nelle iniezioni letali dei condannati a
    morte.

    Erano già più di 20 le aziende farmaceutiche americane ed
    europee che avevano già negato l’uso dei propri farmaci, in particolare
    barbiturici, ma si tratta in questo caso di una decisione che avrà un peso
    notevole, visto che il gigante statunitense era fino ad ora l’ultimo a
    concedere ancora i propri prodotti.

    Attraverso il proprio sito internet, l’azienda ha annunciato
    che verrà applicata una restrizione alla distribuzione di sette farmaci , che
    potranno essere venduti solo a un gruppo selezionato di grossisti, distributori
    e acquirenti diretti, a condizione che essi non li rivendano a istituti di
    correzione.

    “Con l’annuncio di Pfizer, tutti i produttori approvati
    dalla Food and Drug Administration di qualsiasi farmaco potenzialmente
    utilizzabile nelle condanne a morte hanno ritirato la propria disponibilità”,
    ha detto Maya Foa di Reprieve, un’organizzazione britannica per la difesa dei
    diritti umani. “Gli stati che ancora praticano le esecuzioni dovranno
    rivolgersi al mercato illegale, se vorranno entrare in possesso di medicinali
    per le iniezioni letali”.

    “Pfizer crea i suoi prodotti per migliorare e salvare
    la vita dei pazienti che serviamo, e si oppone con forza all’uso dei suoi
    prodotti per le iniezioni letali legate alla pena di morte”, ha scritto l’azienda
    farmaceutica nella sua dichiarazione di venerdì.

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