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    Chi è Oscar Perez, il pilota che ha attaccato la Corte Suprema in Venezuela

    È un militare e paracadutista addestrato. Con il suo attacco – ritenuto “terroristico” dal presidente Maduro – l'uomo ha chiamato i suoi concittadini a salvare il paese dal regime

    Di Andrea Lanzetta
    Pubblicato il 28 Giu. 2017 alle 18:06 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:28

    Un elicottero della polizia ha lanciato quattro granate sulla Corte suprema del Venezuela, a Caracas, e ha esploso 15 colpi sul ministero dell’Interno, dove molte persone erano riunite per un evento, martedì 27 giugno 2017.

    L’uomo dietro l’attacco alla Corte Suprema venezuelana si chiama Oscar Perez e ha 36 anni. È un militare addestrato, un paracadutista con anni di esperienza nell’esercito del paese latinoamericano. L’uomo fa parte del Cicpc, l’unità di investigazioni scientifiche penali e criminali dell’intelligence venezuelana.

    I media del paese sottolineano che si tratta di un agente altamente qualificato e che fa parte delle brigate speciali (BAE), di cui guida le operazioni aeree.

    Il presidente Nicolás Maduro lo considera un terrorista, accusandolo di aver rubato un elicottero militare e di aver colpito la Corte Suprema allo scopo di dare il via a un colpo di stato.

    Il presidente sostiene inoltre che l’uomo abbia lavorato come pilota per l’ex ministro degli Interni e della Giustizia, Miguel Rodríguez Torres, che avrebbe un ruolo nell’organizzazione del tentato colpo di stato.

    L’ex ministro Torres ha bollato le accuse del presidente come senza senso. Il governo ha anche accusato Pérez di avere legami con gli Stati Uniti, in particolare con la CIA.

    Perez è molto attivo sui social network, ha postato spesso immagini in cui posa armato o a bordo di elicotteri. In alcuni video lo si può vedere praticare mosse di auto-difesa e immersioni subacquee. In un filmato in particolare, mostra le sue abilità sparando a un bersaglio mentre è girato di schiena, usando solo uno specchietto per prendere la mira.

    In un video pubblicato sul suo profilo Instagram, prima dell’attacco alla Corte del 27 giugno, l’uomo ha chiamato i suoi concittadini a sollevarsi per salvare il Venezuela. Perez si dichiara un patriota.

    “Sono un pilota di elicotteri, un subacqueo professionista e un paracadutista. Sono anche un padre, un compagno e un attore. Sono un uomo che esce senza sapere se tornerà a casa perché la morte è parte dell’evoluzione”, ha dichiarato Perez in un’intervista.

    L’uomo ha anche lavorato come attore e produttore cinematografico. Nel 2015, ha avuto un ruolo in un film venezuelano che racconta la storia di alcuni poliziotti che riescono a salvare una vittima di un rapimento.

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